Di Eugenio Peralta
L’ennesimo trofeo conquistato, l’ennesimo premio di MVP (scelta con la quale, peraltro, lascia capire di non essere troppo d’accordo). Ma per Asia Wolosz, come per tutta la Prosecco DOC Imoco Conegliano, è un po’ come se la vittoria della 27esima Supercoppa Italiana a Firenze fosse la prima: “Sono davvero molto felice e orgogliosa di aver iniziato questa nuova stagione, questa nuova storia, con il primo trofeo. Non era facile, anche perché si sente il peso dei Mondiali e di tutte le partite che abbiamo nelle gambe; sono veramente contenta. È un buon inizio, ma penso che questo gruppo non abbia ancora mostrato tutto il suo potenziale: meglio così, perché la stagione è lunga e ci sono ancora tante soddisfazioni che possiamo dare ai nostri tifosi“.
Tra le chiavi della vittoria dell’Imoco ci sono stati sicuramente i turni di battuta di Federica Squarcini, sempre decisivi per i break gialloblu. Wolosz non risparmia elogi alla sua giovane compagna di squadra: “Ha fatto una bellissima partita. La sua battuta fa sempre paura, mi ricordo bene com’era giocare contro di lei da avversaria: tutti speravamo sempre di fare il cambiopalla sulla prima azione… Sta facendo un gran lavoro, con tutti i problemi fisici e di incastro degli stranieri che abbiamo lei ha un ruolo fondamentale, lo sta svolgendo molto bene e sono proprio contenta per lei“.
