Mai come questa volta la Prosecco DOC Imoco Conegliano ha rischiato di vedere interrompersi il suo ciclo vincente: non è un modo di dire visto che, nelle quattro precedenti finali di Coppa Italia Frecciarossa vinte consecutivamente, solo una volta le Pantere erano arrivate al tie break come è successo domenica a Trieste contro Milano. Ma se si chiede ad Asia Wolosz, ancora una volta meritatissima MVP, se in casa Conegliano c’è stato il timore di quella che sarebbe stata una sconfitta storica, la palleggiatrice risponde così: “Noi non pensiamo a queste cose, per noi è come fosse la prima Coppa Italia della squadra. Non pensiamo al passato, per noi contano solo presente e futuro“.
Categorica, la regista polacca, anche nel raccontare la svolta della squadra gialloblu nel momento decisivo: “Prima del tie break ci siamo dette che sicuramente quelle del quarto set non eravamo noi. Dovevamo tornare a dimostrare la nostra forza e il livello a cui sappiamo giocare. Infatti siamo partite subito molto bene, ovviamente poi nel quinto set ci sono sempre tante emozioni: era una partita di sofferenza e abbiamo sofferto fino in fondo“.
Adesso – e come al solito – Conegliano avrà davvero poco tempo per celebrare la vittoria, visto che già martedì ci sarà da giocare l’impegnativa sfida di Champions League contro il VakifBank: “Festeggiamo mezz’oretta, torniamo a casa e dormiamo – sospira Wolosz – perché alle 7 si parte per Istanbul, dobbiamo subito fare il reset. Per festeggiare spero ci sarà la possibilità in altri giorni“.
di Eugenio Peralta
