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Atlantide Brescia, Zambonardi: "Compensi tagliati del 25%"

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Di Redazione

Si va verso la riduzione dei compensi di giocatori e staff anche in Serie A2 maschile dopo la chiusura anticipata della stagione. E l’idea dei procuratori di tagliare gli ingaggi del 20%, mantenendo però un tetto minimo di 10mila euro annui, non piace alla Sarca Italia Chef Centrale Brescia. In un’intervista a Bresciaoggi il tecnico Roberto Zambonardi spiega: “In questo modo saremmo costretti a liquidare tutto senza un minimo di agevolazione per noi“.

I ragazzi non giocano dal 9 marzo – rivendica Zambonardi – il nostro è uno sport dilettantistico i cui contratti prevedono pagamenti a seguito di prestazioni sportive, che non ci sono più da due mesi, e non ritengo sia giusto pagare la stessa cifra concordata all’inizio dell’anno“. Le proporzioni, quindi, saranno diverse: “Per noi la decurtazione dovrebbe essere sul 25%. Certo la situazione non è colpa dei giocatori, ma nemmeno nostra“.

Anche perché, rivela il tecnico della squadra bresciana, gli sponsor hanno già cominciato a tirarsi indietro: “Alcuni hanno sospeso il rinnovo, altri ci hanno fatto stornare le fatture, altri ancora le hanno sospese. E io non posso andare a chiedere loro ciò che mi sarebbe dovuto. Tutti hanno ragione, ma tutti devono capire che il mondo è cambiato“.

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