A 6 anni dall’ultimo titolo nazionale, l’Hypo Tirol Innsbruck torna sul gradino più alto del podio in Austria: con la vittoria per 3-1 (25-19, 18-25, 25-21, 25-13) ai danni dell’SK Zadruga Aich-Dob, la squadra tirolese ha chiuso precocemente una serie al meglio dei 4 successi. Gli avversari, alla terza sconfitta consecutiva in finale scudetto, ne hanno ottenuto soltanto uno. Per l’Hypo Tirol, che in tutta la stagione ha subito soltanto due sconfitte (nessuna in casa), si tratta dell’undicesimo titolo nella storia, che completa una strepitosa doppietta dopo la vittoria nella Coppa d’Austria.
L’opposto brasiliano Luan Weber, ex Milano, è stato premiato come MVP della competizione dopo aver messo a segno 22 punti anche nella sfida decisiva. In panchina un’altra vecchia conoscenza del volley italiano, l’ex giocatore di Trento Stefan Chrtiansky: “A inizio stagione non eravamo del tutto convinti di potercela fare – commenta – ma dopo la vittoria della Coppa ho visto l’approccio giusto e la crescita della qualità. Sapevo che avremmo potuto perdere una partita in finale, ma non quattro. Sono ottimista anche per la prossima stagione e per le qualificazioni alla Champions League“.
Una curiosità: proprio alla vigilia di Gara 4 l’SK Zadruga aveva interrotto il rapporto con l’allenatore Zoran Kedacic, mandando in panchina il direttore sportivo Martin Micheu.
(fonte: CEV)