Di Redazione
L’Italia debutta domani nella Volleyball Nations League: tutti davanti alla tv, si sarebbe detto una volta. Invece no: sembra incredibile ma la tappa di Opole, che vedrà le azzurre sfidare Polonia, Thailandia e Germania, non sarà trasmessa da nessuna rete televisiva nel nostro paese.
Nel momento di massimo successo tecnico e mediatico della pallavolo azzurra, dunque, gli appassionati italiani saranno sottoposti a un forzato “oscuramento” per le partite della seguitissima nazionale femminile. Neppure lo streaming offre – al momento – una via d’uscita: Volleyball TV propone (a pagamento) una copertura completa della Nations League, ma il servizio non è disponibile sul territorio italiano, come riportato dalla stessa piattaforma.
Difficile comprendere i motivi di questa situazione di stallo: il sito ufficiale della Volleyball Nations League indica la RAI come broadcaster autorizzato per l’Italia, ma a quanto pare l’accordo con la tv pubblica per la messa in onda dell’evento non si è trovato. E neppure quello con DAZN, il servizio di streaming che si è lanciato da questa stagione nel mondo della pallavolo trasmettendo, tra l’altro, le Super Finals di Champions League. Trattative non andate a buon fine o “dispetti” dell’ultimo minuto?
Di sicuro il movimento del volley azzurro non può che sperare in un accordo in extremis, almeno per quanto riguarda lo streaming, per non commettere un clamoroso autogol in termini di visibilità e promozione.