C’è un’altra “big” sulla strada della Canottieri Ongina in serie B maschile. Dopo aver sfiorato il bis sabato scorso a Scanzorosciate (sconfitta al tie break dopo la vittoria dell’andata in casa), i gialloneri di Gabriele Bruni si preparano a un altro scontro probante nel girone C: sabato alle 18 a Monticelli, infatti, arriverà la National Transports Villa d’oro Modena, seconda forza del campionato. A fare il punto della situazione in casa giallonera, ai microfoni della società, è il giovanissimo palleggiatore Elia Aquino (classe 2009), ieri sera in campo anche con l’under 17 della Gas Sales Piacenza nella sfida contro Modena (sconfitta al tie break) che ha inaugurato la seconda fase regionale biancorossa in categoria.
“Per quanto ci riguarda – le parole di Elia sul “mondo-Canottieri Ongina” – a inizio stagione gli obiettivi erano altri, provando a rientrare nei primi posti, poi con l’infortunio a De Biasi e vari acciacchi abbiamo fatto un po’ fatica a ingranare. La società e lo staff tecnico comunque credono molto nella squadra e si vede in tante cose. Guardando a sabato, la Villa d’Oro è una squadra composta da grandi giocatori per la categoria, dotata di grande elevazione.
Dobbiamo giocarcela soprattutto con la nostra fase break, tra battuta e muro-difesa. All’andata era stata una partita un po’ strana, avevamo perso 3-1 ma avremmo potuto arrivare anche al quinto set. Come ce la siamo giocata contro Scanzorosciate al ritorno, possiamo farlo anche con Villa d’Oro, inoltre giochiamo in casa e gli stimoli sono ancora più alti”.
Elia sta “macinando” fior di esperienze, tra serie B alla Canottieri Ongina, under 17 con Piacenza, senza contare selezioni e anche collegiali azzurri vissuti nei mesi scorsi. “Il mio primo anno in serie B mi sta aiutando molto nella crescita come ragazzo e come atleta. Non mi aspettavo di far subito l’esordio in categoria, poi sono stato regolarmente schierato con ingressi in battuta o muro.
La cosa che mi ha più colpito è quando sabato sono entrato giocando l’intero terzo set contro Scanzorosciate perché non me l’aspettavo proprio. Nel complesso, affrontare più impegni agonistici non mi pesa. Se fai una cosa che ti piace, dai tutto te stesso per portarla avanti. A me la pallavolo piace, non solo per i risultati. Sono consapevole come ogni giorno sudando e lavorando si possano veder poi ricompensati i sacrifici”.
(fonte: Canottieri Ongina)