foto Deborah Frittoli

B maschile, Davide Rosati (Canottieri Ongina): “A Genova per arrivare alla sosta col sorriso”

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Di Redazione

Trasferta ligure all’orizzonte per la Canottieri Ongina, che in serie B maschile sabato alle 18 chiuderà il girone d’andata del raggruppamento A con il match a domicilio del Cus Genova. La formazione piacentina arriva all’appuntamento con il morale alto dato dalle cinque vittorie consecutive, l’ultima delle quali sabato scorso a Monticelli con il 3-1 ai danni dello Zephyr Mulattieri che ha permesso alla squadra di Gabriele Bruni di difendere il terzo posto e di conservare l’imbattibilità casalinga. Tra i protagonisti del successo, il libero Davide Rosati, cremasco classe 2000 che fa il punto della situazione in casa giallonera.

Ripercorriamo il match di sabato: come l’hai vissuto in campo?

“Sono arrivati tre punti che servivano e sotto questo punto di vista la missione è compiuta. Nei primi due set ci siamo imposti in scioltezza, poi come ci capita a volte ci siamo un po’ complicati la vita nel terzo e nel quarto set. In quest’ultimo parziale, è stata importante la reazione, visto che eravamo sotto 21-22. Da un lato, peccato che ci mettiamo in difficoltà, dall’altro bene che riusciamo a reagire, anche se ora sarà importante nelle prossime partite limitare i rischi”.

Sabato finisce il girone d’andata, con la Canottieri Ongina che ha dimostrato di potersela giocare con tutti.

“A parte un episodio, è sempre stato così; certamente gli infortuni non aiutano, ma spesso siamo riusciti a portare a casa il risultato”.

Prima del giro di boa, la trasferta di Genova: che partita ti aspetti sabato?

“Sarà una partita importante per continuare la striscia di vittorie nell’ultimo match prima della sosta dove auspichiamo di arrivare con un successo e prepararci al meglio allo scontro diretto contro la capolista Acqui”.

A livello personale come sta andando la tua prima avventura in giallonero?

“Mi trovo bene, alla Canottieri Ongina si lavora bene e tanto, con coach Bruni ho un bel rapporto. Sono contento di essere qui per continuare a migliorare e sono soddisfatto della stagione fin qui disputata”.

Stai crescendo anche a livello di leadership in seconda linea oltre alle qualità tecniche.

“Tecnicamente e tatticamente lascio giudicare agli altri. A livello emotivo, invece, è un po’ una mia caratteristica per cercare di dare sicurezza alla squadra dietro ed è un aspetto che mi ha chiesto anche l’allenatore nel mio percorso di crescita”.

(fonte: Comunicato Stampa)

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