Sfida dal sapore particolare per l’Indeco Molfetta che, domenica, vivrà il derbyssimo contro la Joivolley Gioia del Colle. I gioiesi, allenati dall’ex tecnico biancorosso, Leo Castellaneta, sono l’autentica corazzata del girone H e vantano giocatori di assoluto spessore: gli alzatori Parisi e Mingolla ispirano le bocche di fuoco Carelli e Matheus, con un passato in biancorosso. In banda brillano Ciavarella, Galasso, Incampo e il giovane Girolamo, al centro trovano spazio Porro, Giorgio, Ruggiero e Bitetti. La linea difensiva è guidata da Rinaldi e dal giovane Moschetti.
Il team del presidente D’Elia arriva al match contro l’Indeco Molfetta dopo 3 ko consecutivi, maturati contro le altre big Galatone e Grottaglie e, nell’ultima gara, contro Modugno. Sono 4, invece, le vittorie di fila per il collettivo di Difino, capace di battere il forte Taviano in rimonta, mostrando grinta, carattere e determinazione.
“Gioia vuole assolutamente riscattarsi e sfrutterà il match contro noi per fare questo. Si affrontano due piazze storiche del volley, loro sono chiamati al successo, noi invece vogliamo proseguire il trend positivo – le parole del regista biancorosso Giuseppe Bernardi, con un trascorso in A2 proprio a Gioia – Ci conosciamo a vicenda, c’è grande rispetto per l’avversario, in alcuni casi ci sono anche rapporti di amicizia. È un derby bello proprio per questo. Conosco la piazza di Gioia, calorosa e ambiziosa, so benissimo che supporteranno il team in questa sfida importantissima. Ma so benissimo chi siamo anche noi: gente che lotta su ogni pallone e questa nostra caratteristica deve essere l’arma in più per fronteggiare un avversario fortissimo”.
Un punto separa in classifica Molfetta e Gioia: l’Indeco è quarta con 11 punti conquistati in cinque match, Gioia è sesto con 10 punti e una gara in più rispetto ai biancorossi.
Il gran derby di Puglia tra piazze con un recente passato nella massima serie del volley avrà luogo domenica 19 novembre. Fischio d’inizio fissato alle ore 18 al PalaCapurso. Arbitreranno l’incontro i signori Stefano Adornato e Pellegrino Cece.
(fonte: Comunicato stampa)