La Kemas Lamipel Santa Croce di Serie B maschile non ripete la prestazione super di sette giorni prima contro la capolista Tuscania, e si arrende in tre set ad un’altra formazione molto ben organizzata e ambiziosa, la Maxitalia Jumboffice Sestese. I giovani biancorossi, privi dell’indisponibile Riccardo Gatto, hanno giocato alla pari soltanto la prima frazione, trovando addirittura il set point, sprecato con un errore in attacco. Volato in mano ospite il primo set, gli entusiasmi si sono raffreddati e la squadra ha faticato a reggere l’urto di un sestetto, quello ospite, fornito di individualità di eccellenza, dallo schiacciatore Della Volpe all’opposto Catalano, letale dai nove metri e dalla seconda linea.
Pagliai ha dato spazio a tanti ragazzi, cercando varie soluzioni, ma la Sestese non si è fatta più riprendere, trovando al PalaParenti tre punti importanti per la propria classifica. I Lupi, dal canto loro, dovranno essere bravi a lasciarsi alle spalle questa partita e a ripartire con lo spirito giusto già da sabato prossimo in quel di Orte.
La cronaca:
Kemas Lamipel in campo con Giannini in regia, Matteini opposto, in banda Petratti e Brucini, centrali Russo e Baldini, Gabbriellini libero. Sestese risponde con Corti in regia, Catalano opposto, Della Volpe e Carminati, Buoncompagni e Giacomelli centrali, De Cristofaro libero.
Il primo minibreak è ospite, 8-10. Una bella combinazione tra Giannini e Brucini riporta la palla ai padroni di casa. Il pareggio arriva per una palla attaccata fuori misura da Carminati, 16-16. Petratti gasa il Pala Parenti con una diagonale stretta da paura, 19-19, ma sull’azione successiva è ancora la squadra ospite a rimanere avanti con la seconda linea di Catalano. Il punto numero 20 per i Lupi è una “pipe” di Brucini. Della Volpe sbaglia al servizio, sull’azione successiva Pagliai prova Camarri a muro ma la coppia arbitrale rileva un’invasione. 21-22, time-out per i biancorossi.
Sbaglia anche Buoncompagni e poi Catalano, i ragazzi di Pagliai ne approfittano e si giocano il set dal 23-23. Brucini spacca la palla per il 24-23, poi lo stesso schiacciatore manca il colpo del ko e si va ai vantaggi. Una battuta di Ammannati, entrato al posto di Carminati, mette in crisi la seconda linea di casa e sul proseguimento dell’azione Della Volpe trova il primo set-point per la Sestese. Ancora Ammanati al servizio, ancora tra zona 5 e zona 6: stavolta è ace diretto. 24-26, 0-1 Maxitalia.
Catalano al servizio mette subito in chiaro le cose nel secondo set, 2-5. La panchina di casa corre ai ripari chiamando la prima sospensione. L’opposto non si ferma e continua a picchiare dai 9 metri, assistito dal buon muro dei compagni, che non lasciano passare niente. I Lupi riprendono il servizio sul 3-8. Angioli rileva Matteini per una intera rotazione. I padroni di casa combattono e cercano il controbreak per riportare il set in equilibrio. Sull’8-14 rientra Matteini. La Sestese, però, prende ritmo e aumenta il vantaggio, sfruttando qualche indecisione ospite in fase di ricostruzione e in battuta (15 gli errori rilevati a fine gara). Sul 10-17 Pagliai prova Garibaldi al posto di Petratti; entra anche Gallina, al servizio. Proprio Garibaldi trova un grande ace sul 12-20, ma l’inerzia del set è ormai tracciata e gli ospiti vanno a chiudere senza difficoltà. 18-25, 0-2 Maxitalia.
La Kemas Lamipel riparte con lo stesso sestetto, la Sestese anche e per di più con Catalano in battuta. Sullo 0-4 coach Pagliai prova a interrompere la serie con un time-out e ci riesce, perché il pallone successivo è ricevuto correttamente e messo a terra da Brucini. La Sestese sbaglia poco e questo scoraggia i padroni di casa, richiamati subito dalla panchina con la seconda sospensione (4-10). Angioli rileva Brucini e Matteini suona la carica mettendo a terra il punto e bissando qualche azione dopo con un indovinato mani e fuori.
Il gap nel punteggio, però, non si riduce e la Maxitalia continua a veleggiare tra più 6 e più 7, forte di un cambiopalla solido e di una buona lettura muro-difesa, con tante soluzioni per la ricostruzione. Angioli trova una “bomba” dalla battuta, 10-15, poi la mette fuori di pochissimo. Camarri rileva Baldini al centro della rete. Giannini smarca bene Petratti, 12-17. Montini e Gallina entrano in doppio-cambio. La Sestese, però, si porta subito sul 12-20 con un pallonetto velenoso di Catalano e la gara scivola verso la fine senza particolari acuti, con gli ospiti in controllo. 17-25, 0-3.
Kemas Lamipel S. Croce-Maxitalia Jumboffice Sestese 0-3 (24-26, 18-25, 17-25)
Kemas Lamipel S. Croce: Brucini 13, Gabbriellini, Russo 3, Matteini 10, Angioli 3, Petratti 8, Giannini, Gallina, Moretti, Montini, Garibaldi 1, Baldini, Camarri N. All. Pagliai.
Maxitalia Jumboffice Sestese: Giacomelli 5, Ammannati 6, Badii, Benini, Carminati 3, Nuti 1, Catalano 20, Della Volpe 10, Bruni, De Cristofaro, Goncalves Maria Neto, Corti 2, Buoncompagni 4, Ceccherini. All. Marchi.
(fonte: Comunicato stampa)