Di Redazione
Vittoria piena doveva essere e vittoria piena è stata per i ragazzi degli allenatori Giangiacomi – Pigliapoco. Eppure, le premesse non erano delle più rosee: le bande Licitra e Rinaldi sono rimaste alla Piana dei Ronchi, dunque lo staff tecnico si è trovato con un organico ai minimi termini ed ha optato per la diagonale Albanesi-Beni (al rientro dopo l’assenza ad Osimo causa febbre), centrali Giaccaglia-Galdenzi, schiacciatori Mariotti-Mancinelli e libero Maicol Pettinari.
I biancazzurri partono concreti e compatti andando sull’8-3 in proprio favore: il cambio-palla viene anche arricchito da qualche bel contrattacco specie di Mancinelli e solo nel finale la Dinamo accorcia il passivo senza avere possibilità di rimonta.
Nonostante sotto di un set, i romagnoli, fanalino di coda, non mollano di un centimetro e prendono il largo dopo un’azione che porta al 5-4 locale: la coppia arbitrale revisiona anche il referto per sanzionare un presunto e dubbio fallo di seconda linea di Albanesi dietro pressanti proteste avversarie; Bellaria arriva al 12-7 in proprio favore ma la mossa del doppio cambio ospite con l’ingresso di Pieroni-Corinaldesi spezza l’onda positiva locale; Castelferretti pian piano rimonta azzerando gli errori che invece iniziano a fioccare nella metà campo avversaria e così va sul 2-0 nel conto set dopo aver ripristinato il sestetto di partenza.
I ritmi della gara restano bassi anche nel terzo parziale: le squadre sentono eccessivamente la posta in palio. Ancora una volta la Dinamo prende un buon margine fino al 13-7 ma la Sabini non molla ed ancora il doppio cambio tra ospiti, oltre a quello di Gianmarco Pettinari per Galdenzi (come all’inizio del parziale successivo) spezza l’egemonia locale ma dopo aver messo la testa avanti, stavolta il Castello, trascinato da Mancinelli, non sfrutta le occasioni: inizia una fase delle occasioni mancate sotto-rete, ospiti addirittura a segno con il proprio libero Pettinari mentre nella confusione finale ci finisce la coppia arbitrale che sbaglia decisione sul 23-21 locale, preludio alla comunque meritata vittoria del terzo set per 25-21 di Bellaria, meno fallosa globalmente e più precisa a muro.
Albanesi suona la carica per i suoi compagni, mettendo a terra due attacchi di seconda intenzione ad inizio quarto parziale; tuttavia, è un clamoroso svarione arbitrale a mandare avanti i locali sul 5-4: l’opposto Frascio attacca da seconda linea come se fosse in prima linea ma le proteste ospiti non sono così forti da far cambiare la decisione alla coppia arbitrale. La Sabini è brava a gestire le energie nervose e risorge con gli attacchi del trio Mariotti-Giaccaglia-Beni. A metà set in una fase delicatissima viene gettato nella mischia anche Palazzesi che darà solidità alla retroguardia castelfrettese, preludio all’allungo finale: Bellaria inizia a sbagliare ininterrottamente così i biancazzurri, una volta disinnescato il giovanissimo e promettente opposto locale Frascio, chiudono con ampio margine per tre punti assai fondamentali per allungare sulla zona calda e in un colpo solo vengono superati San Giovanni in Marignano e San Marino e si allunga a +11 sul Volley Potentino terz’ultimo che però ha tre gare in meno di Castelferretti, anche oggi sospinto dal proprio caloroso pubblico.
DINAMO PALLAVOLO BELLARIA – SABINI CASTELFERRETTI 1-3 (20-25, 21-25, 25-21, 18-25)
DINAMO: Ciandrini, Pedrotti, Bandieri, Sampaoli, Virgili, Mussari, Cucchi, Evangelisti, Tosi-Brandi, Frascio, Morelli (L1), Sormani (L2). All. Fortunati-Botteghi
SABINI: Albanesi, Beni, Corinaldesi, Galdenzi, Giaccaglia (K), Mancinelli, Mariotti, Pettinari G., Pieroni, Pettinari M. (L1), Palazzesi (L2). All. Giangiacomi- Pigliapoco.
ARBITRI: Zaccaria – Fibbi
(fonte: Comunicato Stampa)