Il Ks Rent sabato pomeriggio ha fornito un’altra prova di carattere, battendo il Futura Cordenons e rimanendo così a punteggio pieno insieme a Bassano, Monselice e UniTrento. Se la seconda giornata di campionato doveva dare delle conferme a Matteo Saurini e Davide di Nardo, sono arrivate nel match casalingo contro il Piera Martellozzo, squadra friulana che è arrivata al PalaClarina bella carica e decisa a muovere la classifica dopo il ko dell’esordio con l’UniTrento Volley.
Il Bolghera è stato bravo a rimontare l’avversario nel primo e nel terzo set, mostrando un’ottima organizzazione di gioco, mentre nel secondo parziale è sempre rimasto davanti e lo ha controllato senza grosse difficoltà. Da sottolineare ancora l’omogenea distribuzione dei carichi di attacco, che ha portato in dote anche una superiorità strutturale (51%-39%), mentre a muro ha realizzato molti più punti il Piera (10-4). E mancano ancora all’appello gli schiacciatori Mirco Cristofaletti, entrato per qualche scambio nel finale, e Davide Polacco, ormai pronto per rientrare.
Cronaca – Ancora indisponibili, come accennato, ben tre posti-4, il Ks Rent si presenta in campo con il settetto visto a Borgoricco sette giorni prima, ovvero con Binioris in regia, Montermini opposto, Candeago e Frizzera in posto-4, Bressan e Hueller al centro, Thei libero. Anche il Piera Cordenons riparte dai sette con i quali aveva terminato (ma non iniziato) la partita di sette giorni prima, ovvero Antonio De Giovanni al palleggio, Piero Da Ronch opposto, Mattia Bomben e Fabrizio Gambella schiacciatori, Samuele Meneghel e Giacomo Fracassi al centro, Amarildo Qarraj libero.
Dopo qualche incertezza iniziale (3-1 con un errore di Da Ronch), il Cordenons si avvale di quattro ottimi servizi di Gambella per scappare sul 3-6, un break frutto, oltre che di un ace, di due muri vincenti di Da Ronch, che fermano Frizzera. Il Bolghera ha bisogno di un time out per ritrovarsi, ma quando torna in campo si riprende subito il maltolto (6-6), grazie ad un tocco di Binioris e a un primo tempo di Bressan. Il Piera sa che deve forzare il servizio e trova altri due ace grazie a Da Ronch (7-10), ma anche questa volta gli arancioneri riescono a riportarsi sotto in tempi rapidi, aiutati da due errori consecutivi di Gambella (in pipe) e Da Ronch, che permette al Ks Rent di portarsi in vantaggio per la prima volta: 14-13. Poi arrivano le stoccate decisive, ovvero un altro errore di Da Ronch (16-14), un muro di Binioris su Bomben (17-14), un errore del centrale Meneghel (19-15) e un ace di Bressan con la complicità del soffitto (20-15). Da lì in poi è sufficiente amministrare il vantaggio fino al 25-21, frutto di un bel lungolinea di Frizzera a seguito di una difesa di Thei.
Dopo il cambio di campo il Cordenons ricomincia a tessere la propria tela, aiutato da qualche errore di troppo del Bolghera, che sbaglia tre servizi quasi consecutivi e commette un’invasione, mettendoci del suo nel 5-6 iniziale. Sul 9-8 Montermini porta il break che fa vacillare i friulani (10-8), i quali poco dopo crollano sotto i colpi del turno al servizio di Candeago, che non tira forte, ma si affida ad una jump float indigesta per la ricezione del Piera. Un ace con la complicità di Bomben, che manda la ricezione in palleggio sul soffitto, seguito dagli attacchi vincenti di Frizzera, Montermini e Hueller, chiudono con largo anticipo anche questo set (16-9). Gli ospiti danno un colpetto di coda (17-14 grazie alle bordate di Da Ronch), ma un ace di Frizzera e un pallonetto di Candeago ricreano subito un margine di sicurezza enorme (22-15). Due servizi sbagliati archiviano la frazione sul 25-19.
Diversa la storia della terza frazione, che per lungo tempo il Cordenons ha immaginato non essere l’ultima. A dare la spinta ai friulani sono il fondamentale del muro e la fallosità del Bolghera, che comincia a regalare troppo. Così con i block di Fracassi su Montermini, De Giovanni su Candeago e Da Ronch ancora su Montermini e gli errori di Bressan, Montermini e Candeago il tabellone va ad indicare un 6-11. Entra, un po’ a sorpresa, Mirco Cristofaletti al posto di Montermini, ma la rimonta questa volta è molto più complessa. La impostano quattro errori friuliani (due dei quali al servizio) e un prezioso pallonetto di Frizzera (11-13). La porta a compimento un errore in attacco di Da Ronch (18-18). Il Futura non molla e dopo aver subito un ace di Cristofaletti (20-19) va a segno con una bella pipe di Gambella (20-21). Candeago buca il muro a tre (23-22), ma il Cordenons stringe i denti e non solo trascina la disfida ai vantaggi, ma si guadagna anche due set point grazie ad un errore di Cristofaletti (25-26). Il primo lo annulla un provvidenziale muro di Frizzera su Da Ronch, il secondo un primo tempo di Bressan. Sul 27-27 decidono tutto due pasticci del regista De Giovanni, che prima commette invasione con la schiena nel tentativo di gestire una ricezione lunga, poi serve una pipe a Gambella, fuori posizione, che finisce out: 29-27 e tutti sotto le docce.
(fonte: Comunicato stampa)