I giallorossi di Scanzo mettono le mani anche sul derby di ritorno e non lasciano neppure un set ai cugini del Grassobbio, ora raggiunti a quota 35 da Bresso. Monza, a sua volta, fa il blitz ad Adro (3-0) e rimane a -9.
Lo scontro tra la prima e la terza forza del torneo a tratti sembra più una “sagra dell’errore” tanto che alla fine saranno addirittura 34 quelli dei padroni di casa contro i 22 degli ospiti. Con il primo set, 32-30, a rompere tanto l’equilibrio quanto ad indirizzare l’inerzia nonostante ci siano volute sei opportunità (contro una) ai ragazzi di Fabbri prima di ottenere il vantaggio. Avanti 13-10, 22-20 e 24-22 la capolista la spunta solo oltre quota 30 nonostante qualche passaggio a vuoto e approfittando già delle imprecisioni dell’Mgr (16). Uscito indenne dal “ciapa no”, Scanzo comincia ad alzare il muro – assente nel primo periodo – e lo fa due volte sempre con il suo capitano: Valsecchi timbra il 10-6 ed il 18-14. Volante sempre ben saldo ad eccezione di un effimero 21-20 che Innocenti si fa immediatamente perdonare con una gran palla per il 23-20 e poi Marzorati completa il break 4-0 nonché il doppio vantaggio. La sensazione che il grosso sia fatto prende corpo dal 6-6 del terzo set, quando arriva il 6-0 (12-6) che miscela tre ingredienti: la puntualità di Innocenti, il block di Valsecchi (su Corti, 10-6) e la complicità altrui. Forbice massima a +9 (17-8, muro Innocenti) e gestione in modalità “comfort” con scampoli anche per Benbourahel e Carminati.
Grassobbio-Scanzo 0-3 (28-30, 20-25, 18-25)
Grassobbio: Gamba 4, M.Gritti 5, Corti 13, Musitano 13, Ravasio 3, Vavassori 3, Boschini (L), Magatelli 4, Ursino, Colombi Manzi, Cornaro, N.e. Mauri, Ratti. All. Incitti
Scanzo: Reseghetti 3, Innocenti 15, Marzorati 5, Pini 5, Carobbio 10, Valsecchi 8, Fornesi (L), Viti (L), Carminati, Benbourahel. N.e.Falgari, G.Gritti, Festa, Schembri. All. Fabbri
Arbitri: Maran, Martini
(fonte: Comunicato stampa)