La storia si ripete. O almeno, è ciò che vuole lo Scanzo. Come lo scorso anno c’è la Besanese nella veste di ultimo ostacolo verso il primo posto finale. Il precedente al PalaDespe si era concluso con un sofferto 3-1 giallorosso. Domani sullo stesso campo, la capolista sa che dovrà stringere ancor più i denti poiché l’avversario – terzultimo – si gioca il tutto per tutto per la permanenza in B. Chi per aprirsi una porta verso il Paradiso, chi per cercare d’evitare l’Inferno.
Oltretutto ad un orario insolito per le gare casalinghe dei bergamaschi: fischio d’inizio alle 20:30 (ingresso gratuito, diretta Facebook) per rispettare la contemporaneità decretata dalla federazione. Il rinnovo della “maledizione Saronno” obbliga Valsecchi e compagni a ritrovare il bottino pieno per evitare sul filo di lana il sorpasso ad opera di Malnate (risalita a – 1, 65 punti contro 64), impegnata sul suo campo contro Brugherio.
Ed è proprio dal terzo ko stagionale che comincia l’analisi, molto obiettiva, di Mario Gritti: “Saronno – spiega il centrale di Scanzorosciate – sebbene sia lontana in classifica ha un potenziale altissimo e l’ha utilizzato interamente giocando un match quasi perfetto. E’un qualcosa che va riconosciuto e che a noi è mancato, sebbene qualche episodio forse avrebbe potuto cambiare la situazione”.
Il primo riferimento, seppur implicito, è ai due set-point cestinati nel primo periodo e una mancanza di concretezza che non dovrà mancare contro i brianzoli: “Ci giocavamo il primo posto nell’annata passata – sottolinea -, sarà ancora cosi. Un altro confronto difficile in cui loro non molleranno un centimetro, con il coltello tra i denti. Noi dovremo tornare a mettere la marcia giusta, con testa, qualità e quel pizzico di indispensabile cinismo per centrare l’obiettivo”.
(Fonte: comunicato stampa Scanzo Volley)