foto Tonno Callipo

B maschile: stop inatteso per la Tonno Callipo, che perde anche Mille per infortunio

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Dopo due ottime vittorie arriva lo stop inatteso per la Tonno Callipo, se non altro per il vantaggio di nove punti che i giallorossi avevano sui siciliani del Fiumefreddo.

Cronaca – Primo set da cancellare: 8-2, 16-6 e 21-9 per Fiumefreddo raccontano di un parziale a senso unico per i siciliani, che lo chiudono a 12.

Nel secondo set timida risposta giallorossa, però sempre con i siciliani avanti 8-7 e 21-17 con un piccolo break Vibo sul 16-15. A spuntarla è ancora la squadra locale per 25-17, spinta dall’ultimo arrivato Arezzo (10 punti), oltre al duo Calabrese (top scorer con 17) e Testa (15). Si giunge al lunghissimo terzo set (43 minuti, un po’ come i 45’ del primo set dell’andata): Vibo cerca il riscatto e lo ottiene, nonostante sia indietro nei punteggi intermedi per 8-6, 16-13 e 21-20, ma riesce a  chiuderlo sul 28-26.

Qui c’è da aggiungere che su un’invasione locale sul 16-16, che quindi porta avanti Vibo 17-16, Mille nel ricadere da muro mette male il piede, subendo una distorsione alla caviglia. Il capitano deve uscire zoppicante e rientra Pisani che dà il suo contributo con 11 punti totali. Il set viene vinto da Vibo per 28-26. E’ evidente che la Tonno Callipo d’ora in poi perda qualcosa in attacco, già di suo apparso asfittico. Nel quarto set Vibo dopo essere stata indietro, ha lo scatto importante conducendo 21-19, ma non riesce a reggere sbagliando troppo in attacco così subisce il 25-22 e la sconfitta per 3-1. Domenica prossima si torna in casa ospitando l’Aquila Bronte.

Deluso coach Piccioni che inizia l’analisi sottolineando: “Una sconfitta difficile da digerire, ce la siamo meritata perché l’approccio alla gara è stato negativo. Nel primo set abbiamo subito dei parziali imbarazzanti, anche provando a mischiare le carte non ne siamo venuti a capo. Ad inizio gara abbiamo dovuto fare a meno di Saragò che ha avuto un piccolo malessere durante il riscaldamento, per cui a scopo precauzionale l’abbiamo tenuto a riposo, poi è subentrato nel secondo set. Questo parziale – continua Piccioni – è stato un po’ migliore, ameno fino al 16 pari: poi abbiamo ceduto di schianto. Nel terzo set invece siamo partiti con un piglio diverso, giocando punto a punto. Poi c’è stato l’infortunio di Mille e ciò nonostante la squadra ha reagito bene. Abbiamo agguantato il 2-1 con grande caparbietà, rimescolando un pò le carte. E pure non esprimendoci sui valori standard, anche il quarto set ha messo in mostra una nostra grande prova di carattere, tanto che eravamo avanti fino al 21-19. Poi però abbiamo subito un filotto pesante, con tanti errori nostri, mancando anche in attacco. Certo va dato merito anche agli avversari, in cui Arezzo ha fatto una buona prestazione. Però noi abbiamo toppato in quel frangente in attacco. Magari stavamo assaporando il tie-break, invece così come all’andata li abbiamo beffati noi sul finale di quarto set, stavolta è successo il contrario. La differenza l’ha sicuramente fatta il numero di errori, noi siamo stati molto fallosi soprattutto in attacco, e poi abbiamo subito molto in ricezione”.

Il tecnico batte sul tasto dolente: “Dispiace perché probabilmente le due ultime vittorie piene ci avevano illuso di poter ambire a qualcosa di più, invece adesso con questa sconfitta non dico che ci siamo complicati il cammino però bisogna stare allerta. Fiumefreddo con l’innesto di Arezzo ha raggiunto una quadratura importante, prova ne sia il filotto di tre vittorie consecutive che ha fatto. Ora recitiamo il mea culpa perché è una sconfitta difficile da digerire. C’è stata qualche nota positiva perché dopo due mesi abbiamo recuperato Iurlaro, che era diventato un punto di riferimento importante in attacco a fine quarto set, peccato per le ultime due palle sbagliate”. 

Piccioni conclude invitando a pensare positivo! “Ora non è il tempo di piangersi addosso, dobbiamo cancellare il tutto, fare un bagno di umiltà tutti e da domani riprendere a lavorare sodo in palestra, perché comunque domenica giocheremo in casa contro Bronte e abbiamo necessità di fare punti perché adesso la classifica è sempre più corta”.

Costa Dolci Papiro Fiumefreddo – Tonno Callipo Vibo Valentia  3-1 (25-12, 25-17, 26-28, 25-22)
Fiumefreddo: Basilicò 3, Pappalardo, Arezzo 10, Gulisano (L), Speziale 12, Testa 15, Rapisarda 6, Verona, Calabrese 17. Ne: Fisichella, Reale, Cattoni, La Rosa, Lo Schiavo. All. Frinzi Russo  
Tonno Callipo: Fiandaca 1, Iurlaro 13, Mirabella 9, Michelangeli, Saragò 4, Cimmino 12, Cugliari (L), Mille 11, Guarascio, Cortese, Tassone 1, Pisani 11. All. Piccioni
Arbitri: Lunardi e La Mantia.
Note: durata set 26’, 24’, 43’, 31’. Papiro: ace 4, bs 9, muri 10, errori 17, ricezione pos 57%, prf 25%, attacco 42%. Vibo: ace 3, bs 11, muri 5, errori 38, ricezione pos 45%, prf 21%, attacco 40%.

(fonte: Comunicato stampa)

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