Nonostante qualche acciacco di troppo, grazie ad una panchina di tutto rispetto, lo Yaka (58) torna da Mornago (12) con altri preziosi punti per stare al passo con Scanzo (62) ma soprattutto per tenere a bada il Caronno (55) che è andato a vincere l’altro derby varesino in casa del Saronno (45) che deve dire addio ai playoff.
L’IVM se l’è giocata a testa alta dando vita ad un incontro degno delle aspettative, esaltando tutti gli spettatori accorsi, in maggioranza di cuore fucsianero.
Ottima prestazione del Libero Caletti che ha ben figurato nel suo paese di residenza, a parte due perdonabili ace incassati in rapida successione da Cecchin in apertura del terzo set. Top scorer il bomber Favaro con 20 punti (5 ace e 4 muri) seguito, come miglior realizzatore, dall’opposto Gasparini (14) che con quel mancino letale, nel secondo set, ha segnato l’ace del 21-17 sul volto del Libero Monti, subito sostituito dal collega Privitera. Migliore dei centrali Cecchin del Mornago (7 punti con 3 ace e 1 muro) che la spunta per un punto sullo yakese Croci.
Tabellino nettamente a favore degli ospiti con 7 ace a 5 e sul fronte dei muri ben 12 contro 5 del Mornago.
Si parte in equilibrio fino al 10 pari, quando Favaro (2 ace) e Gasparini staccano a +4 e lo Yaka tiene il vantaggio fino al cambio campo deciso da un muro di Favaro. Alla ripresa lo Yaka entra in campo lasciando le intenzioni in panchina; l’IVM ne approfitta e conduce i giochi portandosi subito sul 5-0 per poi peccare di eccesso di fiducia nei propri mezzi e, con una serie di errori, permette allo Yaka di recuperare (6-4) e pareggiare con ace e attacco del solito Favaro. Si viaggia a braccetto fino al 15 pari e da qui gli ospiti forzano la mano e vanno a chiudere con muro mancino di Croci. Dalla metà del terzo set gli yakini fanno vedere i muscoli in tre frazioni (13-16, 15-20 e 19-23) finché Favaro attacca e invita l’arbitro a fischiare la fine dei giochi.
Tuffo di ringraziamento verso i propri affezionati sostenitori, foto di rito e via sotto le docce per poi festeggiare l’ennesima ottima prestazione di squadra, segreto del successo di questi straordinari “ragazzacci” e del loro timoniere Mattiroli.
I prossimi tre incontri, ultimi della regular season, con le altre squadre in zona retrocessione come il Mornago, ma questo non deve essere motivo di rilassamento perché “non è finita finché non è finita” (Wagner R.).
Galstaff Mornago – Yaka Volley Malnate 0-3 (19-25 18-25 22-25)
Yaka Volley: guizzardi 4 gasparini 14 croci 6 ruo 4 rodini 7 favaro 20 caletti (l1) n.e.: giambiasi (l2) ferrario regattieri bollini (k) daverio bilato, 1° all. Mattiroli, 2° all. Vera sotomayor, dir. Lisca
Mornago: Pedroni 2 testagrossa 5 ravasi 3 cecchin 7 marazzini 11 cimmino 6 monti (l1) privitera (l2) marku 1 n.e.: maretti travasoni giannotti riva, 1° all. Volpicella, 2° all. Boccalupo, dir. Rivabene.
(Fonte: comunicato stampa Yaka Volley)