Prosegue la presentazione della nuova squadra della Grotte Volley Castellana, iscritta al campionato nazionale di volley femminile di serie B1. Ancora un ritorno, quello della giovane palleggiatrice Gaia Pinto ed un nuovo arrivo, l’esperta centrale piemontese Giulia Gogna.
Cominciamo dalla palleggiatrice Gaia Pinto. Un ritorno. Nativa di Polignano a Mare, 19 anni ad ottobre prossimo, neo perito chimico, nei suoi progetti l’iscrizione a giurisprudenza. Comincia prestissimo sulle orme della mamma Anna Tanese, ex centrale della Grotte volley ed attuale presidente. A soli 12 anni, titolo provinciale under 12. Esordio assoluto in B2 a 13 anni (a Catania con vittoria per 1-3). Nella stessa annata, vicecampione regionale under 14, bronzo alle finali regionali under 16, quarto posto nell’under 18 e promozione in serie D con il gruppo della Prima Divisione. Promossa in B1 a soli quindici anni nel campionato 19/20, esordisce in campo contro l’Isernia (vittoria per 3-1) il 26 ottobre ‘19.
Dopo un anno a Polignano in serie C, torna a Castellana in B1 e diventa titolare nel febbraio ‘22 a seguito dell’infortunio di Sofia Alberti. Resse benissimo l’impatto con la difficile categoria e si inserì perfettamente nei meccanismi di squadra, nonostante la limitata esperienza in campo nella categoria. Esordì con una vittoria esterna (a Palmi). Ferma lo scorso anno, “si, ho deciso di fermarmi per finire al meglio il quinto anno delle superiori”, ci informa la giovane talentuosa, frutto del settore giovanile Grotte volley, “Devo dire che ho sentito la mancanza della pallavolo, ma soprattutto del rapporto che si crea con la squadra e nello spogliatoio e delle emozioni prima della gara. Sono molto contenta e non vedo l’ora di conoscere le mie nuove compagne”.
Di ben altra esperienza Giulia Gogna. Centrale, alta 190 cm, 28 anni, di Borgosesia (VC), ma residente da anni a Novara. “Sono diplomata al liceo classico e sto per terminare il corso di studi in Scienze e Tecnologie Alimentari, ho fatto tutte le giovanili alla Igor Gorgonzola Novara, ma anche la B2 con promozione in B1 e qualche comparsa in prima squadra. Dopodiché tanta B1, sempre in squadre in lotta per la promozione in A2. Prima a Garlasco, poi Martignacco (quarti di finale playoff), quindi Talmassons (semifinale playoff), Udine (secondo posto al momento della sospensione per Covid)”.
“Alla ripresa Chieti e gli ultimi due anni a Castelfranco Veneto (dove abbiamo sfiorato per due anni di fila i playoff). Per me si tratta della prima esperienza in Puglia, ma sono contenta di aver accettato di giocare per una società solida con obiettivi ambiziosi. So che la squadra è giovane, ma con esperienze già importanti alle spalle. Non conosco bene il girone in cui andremo a giocare, ma mi metterò a totale disposizione della squadra e darò il massimo per raggiungere gli obiettivi prefissati e per toglierci delle belle soddisfazioni”.
(fonte: Comunicato stampa)
