Sabato 7 ottobre si sarebbe dovuto disputare a Marsala l’incontro tra GesanCom Marsala e Vipostore Francavilla, valido per la prima giornata del girone E di Serie B1 femminile. La partita in questione, però, non si è mai giocata: nella mattinata dello stesso giorno è arrivata dalla Fipav la comunicazione del ritiro dal campionato della squadra pugliese, che quindi non prenderà parte alla stagione 2023-2024.
La decisione è un vero e proprio fulmine a ciel sereno: Francavilla, dopo la promozione conquistata lo scorso anno ai Play Off, si era iscritta regolarmente alla categoria superiore e aveva allestito un roster competitivo, con diverse giocatrici provenienti da fuori regione. Prima del campionato la squadra aveva partecipato a diversi allenamenti congiunti, tra cui quelli con le pari categoria di Castellana Grotte e con la A2 di Melendugno; il 15 settembre si era svolta la presentazione ufficiale nel centro cittadino ed era stato persino messo in vendita (e acquistato da alcuni tifosi) un abbonamento annuale al prezzo di 40 euro per assistere a tutte le gare casalinghe. Poi, dal 29 settembre (data dell’ultimo post sui social network), l’inesplicabile “sparizione” della società.
Secondo la testata Brindisi Report la ragione del ritiro è il disimpegno del presidente Vincenzo Di Castri, proprietario del main sponsor Vipostore. Il dirigente ha però rifiutato di rilasciare dichiarazioni in merito, e dalla società non è arrivata alcuna comunicazione. Il portale Paesi Tuoi riporta la notizia di riunioni in corso per portare avanti quantomeno l’attività del settore giovanile (Francavilla ha, tra le altre, anche una squadra in Serie D).
Il regolamento del campionato di Serie B1 prevede la possibilità del ritiro fino al giorno dell’inizio del torneo, dietro pagamento di una multa di 8000 euro, oltre alla perdita della tassa di iscrizione e del deposito cauzionale. Si attendono, inoltre, eventuali ulteriori provvedimenti disciplinari del Giudice Sportivo.
(fonte: Vipostore Volley, Brindisi Report, Paesi Tuoi)