È una gara importante, per tutte. Ma, per un’atleta, è addirittura speciale: il riferimento è a Chiara Naldo. La palleggiatrice della Homeclick SB Volley, infatti, si troverà di fronte al suo passato. E, in fondo, a una parte della sua vita. Perché domani sera (sabato 18 novembre, ore 18.30), al De Mas, arriva l’Azimut Giorgione: una squadra in cui la regista ha militato per ben quattro stagioni.
“Sì, sarà una gara speciale sotto tanti punti di vista – afferma Chiara –. Le annate vissute al Giorgione sono difficili da dimenticare. Dover affrontare la società che mi ha fatto crescere non è facile ma, allo stesso tempo mi dà carica ed entusiasmo sapere che dall’altra parte del campo troverò le mie vecchie compagne di squadra. E i miei vecchi allenatori: Federico Coltro ed Enrico Cremasco. Li stimo molto”.
I ricordi sono innumerevoli: “In primis, le finali nazionali raggiunte l’anno scorso con l’Under 18. Giocare al Giorgione è stato un orgoglio, tra grandi sacrifici e altrettanto grandi soddisfazioni. Sono cresciuta a livello personale e pallavolistico e, per questo, ringrazierò sempre la società e lo staff. Ho trascorso diversi momenti belli: rimarranno indelebili”. Ma ora Chiara è totalmente focalizzata sulla nuova avventura alla SB Volley. E desiderosa di voltare pagina, insieme alle sue compagne, dopo il primo passivo stagionale: “Sabato scorso, contro l’Asolo, non siamo riuscite a sviluppare il nostro solito gioco di squadra ed è mancata un po’ di grinta. Da rivedere anche l’approccio alla partita”.
In ogni caso, la Homeclick è seconda in graduatoria nel campionato di C femminile. E qualificata per gli ottavi di Coppa Veneto: “Per questo considero positivo il bilancio iniziale. In più, mi sono integrata subito bene nel gruppo. Non dobbiamo mollare, però: anzi, è necessario continuare a dare il meglio perché le aspettative sono importanti”. Tornando all’attualità più stretta, le ragazze di Josh De Salvador, nel confronto con l’Azimut (attualmente quinto), potranno fare affidamento sulla spinta del tifo amico: “Giocare in un palazzetto pieno e caloroso – conclude Naldo – è molto importante. Il pubblico è il settimo uomo, o donna, in campo”. E conclude rivolgendosi direttamente ai sostenitori: “Vi aspettiamo in tanti a darci supporto ed energia”.
(fonte: Comunicato stampa)