Di Redazione
Hanno lo stesso nome di battesimo, affrontano la stessa categoria con la stessa etichetta professionale e si sfideranno nello stesso campionato. Gli elementi per un curioso parallelo sembrano essere più che sufficienti, ma l’amarcord riserva anche un’altra “chicca”. Giorgio Nibbio e Giorgio Bolzoni saranno i timonieri delle formazioni dell’Abo Offanengo e della Csv-Ra.Ma. Ostiano, rappresentanti della pallavolo provinciale cremonese che parteciperanno al campionato di B1 femminile nel girone A.
I due coach sono originari della stessa zona: Nibbio è di Casalmaggiore e vive a Rivarolo del Re, mentre Bolzoni è di Viadana. Proprio in quest’ultima località i due attuali tecnici hanno condiviso un’esperienza da giocatori. Insieme, infatti, hanno conquistato la promozione dalla B2 alla B1: Bolzoni in cabina di regia, Nibbio in posto quattro. In precedenza, invece, la crescita comune nelle giovanili di Casalmaggiore, mentre da avversari si sono sfidati più volte da tecnici. “In A2 è accaduto – spiega Nibbio – quando io ero primo allenatore a Montichiari, mentre lui era il vice alla Pomì. Ci siamo sfidati anche in A1, entrambi da vice: io a Urbino, lui sempre alla Pomì. In precedenza, invece, abbiamo “battagliato” nelle giovanili mantovane, dove io guidavo Asola e lui Viadana”.
“Da giocatore – prosegue l’allenatore dell’Abo – Bolzoni era un palleggiatore spettacolare, molto rapido e con una gran testa. La nostra era una intesa a occhi chiusi. Come tecnico non si discute, sia come secondo sia come primo allenatore è molto preparato e Ostiano ha fatto un gran colpo ad assicurarselo. Il suo “marchio di fabbrica” lo scopriremo nelle partite, ma le sue squadre hanno sempre lavorato molto dal punto di vista tecnico”.
“Nibbio – spiega invece Bolzoni, tecnico di Ostiano – era uno schiacciatore molto forte nei fondamentali di seconda linea e che giocava una palla molto veloce oltre ad avere tanta carica agonistica. Era un gran lavoratore in palestra ed è sempre un piacere avere compagni di squadra così. Da allenatore ha sempre svolto percorsi importanti, con diverse promozioni in progetti interessanti rimanendo diversi anni in varie realtà, dimostrando il suo valore. Le sue squadre non mollano mai e non fanno cadere la palla. Ora ci ritroveremo in B1: lui parte da favorito, io arrivo in una società con un gruppo nuovo, poi è sempre un derby. Di certo, sarà una sfida che fa bene a tutto il movimento locale”.
(Fonte: comunicato stampa)