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B2 femminile: grande attesa per la sfida del PalaVega tra Fusion e Belluno

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Di Redazione

Non più di tardi di sei mesi fa, questa sfida valeva la finale playoff di B2. Ora vale “semplicemente” tre punti. Ma quando Fusion e Pallavolo Belluno si trovano una di fronte all’altra, non è mai una partita qualsiasi. E le emozioni sono garantite. Anche in nell’ottava giornata del campionato femminile di B2: domani sera (sabato 4 dicembre, ore 20.30), al PalaVega di Trivignano (provincia di Venezia), le ragazze di Dario Pavei affronteranno una compagine che occupa il terzultimo posto in graduatoria e ha tre punti in meno rispetto alle bellunesi. Le quali sono reduci da due successi in sequenza e tre negli ultimi quattro match. 

SOCIETÀ ORGANIZZATA – Nessun dubbio, il momento è positivo. E lo è anche per merito della diciassettenne Elena Zago. Una delle note più liete dell’avvio di stagione: “Alla Pallavolo Belluno – afferma la centrale – mi sto trovando veramente bene: è una società ben organizzata e formata da valide persone, molto competenti. A cominciare dalla dirigenza, fino alle mie compagne di squadra, con le quali mi sono trovata a meraviglia da subito”.

STUPORE – Il grande avvio ha stupito pure Elena: “Forse non mi aspettavo una partenza così positiva, più che altro ci speravo. Ma credo che, alla luce del duro lavoro e dell’impegno profuso, questo inizio sia più che meritato”. La forza del collettivo può abbattere qualsiasi ostacolo: “Siamo davvero un bel gruppo, la comunicazione tra noi è semplice e diretta, soprattutto grazie alle compagne più esperte come Martina Fantinel e Sharon Cristante. Per qualsiasi problema, entrambe sono sempre pronte a dare una mano e a sostenerci”. 

CINQUE ACE – Zago è reduce da una prova, a Jesolo Lido, arricchita da 12 punti e ben 5 servizi vincenti: “Ritengo di essere cresciuta parecchio sia sotto il profilo tattico, sia come persona. In questi primi mesi di B2, ho cominciato ad avere più sicurezza e consapevolezza in campo. Le mie caratteristiche? Per il ruolo che ricopro, l’altezza è abbastanza importante: aiuta ad avere un buon muro. In più, l’elevazione mi permette di attaccare più efficacemente”. 

CONCENTRAZIONE – Nel frattempo, è all’orizzonte la sesta trasferta in sequenza: “Con il Fusion non dovremmo calare dal punto di vista della concentrazione: affronteremo una buona squadra, ma se ognuna di noi darà il meglio, cercando di evitare errori “gratuiti” e trovando un piano B o C, nel caso in cui qualcosa non funzionasse, magari riusciremo a prenderci qualche soddisfazione”. 

(fonte: Comunicato stampa)

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