Di Redazione
La sfida valida per l’ottava giornata di campionato della Promoball Sanitars Maclodio è una prova di resistenza e fatica, che muove la classifica, ma che non porta i punti sperati. Contro l’Us Argentia la parola fine arriva solo al tie-break, e a metterla non è la squadra biancorossa ma la compagine ospite che risolve a suo favore una gara durante la quale non sono mancate le grandi corse, le rimonte folli e i ribaltoni.
Cronaca.
Sotto rete con il sestetto composto dalla diagonale Magri-Basalari, con Cecchetto e Deganello coppia di centrali, Moriconi e Castellini in banda e, come libero, Bertoletti e Sala alternate tra difesa e ricezione, la Promoball comincia spingendo dai nove metri. Il servizio di Magri vale subito 2 ace e aiuta lo sviluppo successivo del gioco che si traduce poi nel 5-0, quindi nel 12-2. La Delta Engineering Gorgonzola, che già aveva chiamato un primo time out, ricorre allora anche al secondo, si scuote un po’ e prova ad accorciare. Inizialmente, la Sanitars Maclodio non le lascia molto margine, anzi è lei a guadagnarne, portandosi sul 18-8, poi però comincia a vacillare, fino a ritrovarsi con il fiato delle ospiti sul collo (22-20). Buon per tutti che, nel momento decisivo, ritrovi la strada e si porti in vantaggio 25-21 con il servizio punto di Cecchetto.
Secondo set. Le tigri affrontano poi il parziale che segue con la formazione confermata, tuttavia è Argentia a farsi preferire spingendo sul 7-3. Gasparini prende il posto di Moriconi, la Promo sembra poter rientrare 6-7, poi però pasticcia e spinge di nuovo avanti le avversarie 6-10. Allora coach Nibbio ferma tutto e quando si riprende si assiste ad una corsa fatta di continui allunghi e successivi recuperi, nel mezzo dei quali si infilano scambi lunghissimi e zeppi di difese, come quello risolto dalla Sanitars per il 9-12. Il momento resta comunque complesso per le biancorosse che di lì a poco vedono nuovamente Gorgonzola prendere il largo 8-17. Nibbio chiama il tempo, mescola le carte – Ferrari su Deganello e Conti su Magri – ma la distanza ormai è dura da colmare e il pareggio ospite si materializza con un pesante 25-11.
Terzo set. L’equilibrio ristabilito segna pure la terza frazione di gara, con le squadre che cercano di mettere a segno qualche break, poi prontamente annullato. Si prosegue così fino al 17-17, quota agganciata grazie a una super Cecchetto (la centrale, top scorer di serata, chiuderà con 22 punti, 5 ace e 3 muri), poi la Promoball infila fra sé e le avversarie 3 punti 22-19. Ma gorgonzola non ci sta, e affianca sul 22 pari, dando il via a un punto a punto, che rimanda l’assegnazione del periodo ai vantaggi. A chiudere 27-25 è la Sanitars Maclodio con un muro punto di Gasparini.
Quarto set. L’Us Argentia, sapendo di avere l’ultima chance a disposizione per non capitolare, parte a spron battuto nel quarto parziale, sorprendendo una Promoball che, per contro, non riesce a reagire (3-7). Ci vuole qualche scambio perché la squadra di casa costruisca qualche minaccia, ma le ospiti la tengono sempre a distanza 11-16, poi provano ad ammazzare il set allungando sul 15-22. L’intento pare prossimo a compiersi, invece, una rediviva Sanitars si lancia nella rimonta, che tuttavia non si completa e il 2-2 è servito.
Finale folle. Serve allora il tie-break per dividere la posta della serata e quello che prende forma sotto rete è incredibile e infinito. La Promoball, che lo affronta con la diagonale formata da Magri e Baldi, Cecchetto e Deganello al centro e le bande Castellini e Gasparini, lo approccia male, così le milanesi ne approfittano e vanno sul 2-5. Nibbio toglie Gasparini per inserire Moriconi che si presenta con il punto del 3-5, ma al cambio campo si arriva con le biancorosse doppiate nel punteggio. Il finale, però, è tutt’altro che scritto, perché aiutata da una Castellini che gioca benissimo con le mani del muro e da una Cecchetto che preme dai 9 metri, la Promoball infila un break di 6-0 con il quale ribalta la situazione 10-8. Per fermarla, il tecnico delle ospite chiama due volte il tempo e, al secondo tentativo ottiene i frutti sperati, perché le sue ripartono, pareggiano e superano 10-13. Nessuno però vuole cedere, e allora si va avanti con le due formazioni che si rispondono colpo su colpo, e che si annullano i match ball a vicenda. Il set si trascina per 25 minuti, poi l’Us Argentia, prima spedisce out la battuta che segna il 19-18, quindi cancella l’errore ribaltando la situazione e mette a terra la palla del 19-21 che vale la partita.
“Usciamo sconfitti in casa dopo una partita infinita da analizzare – è la disamina di coach Giorgio Nibbio – loro hanno difeso veramente tanto e contrattaccato in modo molto aggressivo. Noi abbiamo fatto un buon primo set, siamo crollati nel secondo, mentre abbiamo ripreso il terzo. Da lì, pensavamo di averla in mano, invece è nata una battaglia, decisa solo al tie break. C’è rammarico, perché dovevamo portar via dei punti, non uno, ma due o tre. Ora rimbocchiamo li maniche, e lavoriamo per risultati migliori”.
Promoball Sanitars Maclodio – Us Argentia Pallavolo 2-3 (25-21, 11-25, 27-25, 20-25, 19-21)
Promoball Sanitars Maclodio: Magri 3, Baldi 16, Ferrari 1, Cecchetto 22, Castellini 14, Moriconi 6, Bertoletti (L), Basalari 3, Gasparini 7, Deganello 8, Conti, Sala (L). Ne: Zanchetti, Geronimo. All. Nibbio
Us Argentia Pallavolo: Boscolo, Bibolotti 5, Rossi 16, Camocardi 1, Pettenati 13, Corrente 23, Gamberini 1, Zucchetti 1, Vitali 2, V. Grazioli 12, Regiroli (L), S. Grazioli 13. Ne: Guglielmi, Grazzi (L). All. Santandrea.
Arbitri: Nespoli, Atzori
Note: Durata set: 26′, 22′, 32′, 27′, 25′.
Promoball: 10 battute punto e 13 errori, 55% positività in ricezione, 38% prf e 9 errori, 29% in attacco e 14 errori, 11 muri punto
Us Argentia: 9 battute punto e 6 errori. 58% positività in ricezione, 32% prf e 10 errori. 30% in attacco e 15 errori, 13 muri punto
(fonte: Comunicato stampa)