BAM Acqua S.Bernardo quasi perfetta, Ortona capitola in tre set

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Di Redazione

BAM Acqua S.Bernardo Cuneo sugli scudi nel match contro la Sieco Service Ortona: era un confronto molto temuto, visto il nuovo assetto e il periodo positivo della squadra abruzzese, ma capitan Botto e compagni scendono in campo con il giusto spirito e portano a casa la sesta vittoria consecutiva, preparandosi nel migliore dei modi per i quarti di Coppa Italia in programma mercoledì contro Motta di Livenza. Decisiva la battuta da una parte e dall’altra: Ortona sbaglia 15 servizi, Cuneo invece mette spesso e volentieri in difficoltà gli avversari, e anche a muro riesce a fare la differenza (8-4 il conteggio finale).

La cronaca:
Cuneo parte con Pedron in palleggio, Wagner opposto, Sighinolfi e Codarin centro, Botto e Preti schiacciatori, Bisotto libero. Coach Lanci schiera: Ferrato palleggio, Santangelo opposto, Molinari e Elia al centro, Pessoa e De Paola schiacciatori, Fusco libero.

Inizio equilibrato, Ortona mette sotto pressione i padroni di casa, poi è Preti con un mani out a prendere palla e portarsi dai nove metri (3-4). Cambio palla, poi è capitan Botto a trovare il punto in diagonale stretta e mandare il regista biancoblù, ex Ortona, al servizio (5-6). Arriva un break di Santangelo (7-9), ma l’esperienza dell’opposto brasiliano di Cuneo trova il cambio palla con un pallonetto che elude il muro avversario e manda Sighinolfi alla battuta (8-9). Il primo video check di serata è chiesto da coach Lanci sul servizio di Pessoa, chiamato out dal primo arbitro Scotti, ma l’occhio elettronico conferma e manda Pedron al servizio (13-13).

Il muro di Sighinolfi su De Paola, poi un altro video check, questa volta chiesto da Cuneo per un presunto tocco a  muro, non confermato (14-13), ed è time out per Ortona. Un buon break quello di Pedron dai nove metri, che s’interrompe solo sul 17-14. Out l’attacco di Santangelo ed è capitan Botto ad andare al servizio, poi ancora il muro di Sighinolfi a fermare la pipe di Pessoa (19-14) e la panchina ortonese esaurisce i time out a disposizione. Entra Cappelletti per De Paola tra le fila impavide. Capitan Botto sugli scudi al servizio e in attacco con una pipe da standing ovation, ottima l’intesa con Pedron (22-14). Infine il muro di Preti su Pessoa chiude il set 25-14.

Ortona schiera da subito Fabi al centro insieme a Elia. Il secondo set riparte equilibrato, con un gioco punto a punto con la richiesta di un videocheck da parte di Ortona su ace di Santangelo. Bene i padroni di casa a non perdere lucidità e giocare ogni pallone. Sul 20-17 entra Filippi per Pedron. Ortona recupera terreno e sul 20-19 coach Serniotti chiama il time out. Cambio palla ed è Codarin ad andare dai nove metri, poi il monster block di Sighinolfi su Elia induce coach Lanci al time out (22-19). Si torna in campo, poi sul 22-20 rientra Pedron alla regia. Cuneo trova nuovamente il set ball ed è Wagner a chiudere in diagonale sul 25-21.

Terzo parziale, le due compagini non regalano nulla. Molinari per Elia sul 7-4. Dai nove metri ancora Codarin, poi l’invasione da parte di Ferrato ed è time out per Ortona (8-4). Break per Pessoa al servizio e sull’11-10 coach Serniotti chiama il video check. Wagner al servizio e Preti in attacco portano sul 14-10 il parziale e coach Lanci chiama il secondo time out. Sul 15-10 entra Bulfon per Santangelo. Cuneo continua a mettere in difficoltà la ricezione avversaria, poi il primo tempo di Codarin sentenzia e la squadra di casa allunga 20-13.

Il mani out di capitan Botto manda Pedron dai nove metri (21-14), poi il capitano si ripete e va lui stesso al servizio sul 22-15. Sul 23-17 al servizio per Cuneo c’è Sighinolfi, poi Pessoa mette out l’attacco ed è match ball. L’ultima azione è forse la più lunga di tutto il match e viene interrotta dalla richiesta di video check da parte di coach Serniotti sulla presunta invasione a muro da parte di Ortona (24-17). Il palazzetto freme di fronte al maxischermo, finché viene dato punto agli avversari. Poi l’invasione vera da parte di Ortona ed è 25-16.

Roberto Serniotti:Penso una delle migliori partite, non solo di quest’anno. Soprattutto in battuta abbiamo messo moltissima pressione, non dando ritmo al loro palleggiatore che è stato costretto spesso a correre e non poter alzare come al solito. Noi eravamo partiti particolarmente preoccupati oggi per due ragioni: la prima perché Ortona nell’ultimo periodo è quella che ha fatto meglio, non bisogna guardare la classifica, la seconda perché era da un po’ che non giocavamo una partita sulla carta impegnativa“.

Nunzio Lanci:Non è stata di certo la nostra miglior gara. Merito loro, ma anche demerito nostro. Ma non è il caso di rimuginarci troppo. Dobbiamo pensare alla prossima in casa che per noi è importante per proseguire verso il nostro obiettivo, la salvezza. Dobbiamo ripartire dagli ultimi punti del terzo set perché è proprio quella la vera Sieco. La vera Sieco è una squadra che non molla mai, che lotta su ogni pallone, e questo oggi ci è un po’ mancato“.

Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo-Sieco Service Ortona 3-0 (25-14, 25-21, 25-18)
Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo: Pedron 1, Wagner 12, Sighinolfi 5, Codarin 4, Botto (K) 14, Preti 11; Bisotto (L1); Filippi. N.e. Tallone, Vergnaghi , Cardona, Giordano, Falco. All.: Serniotti, II All.: Casale.
Sieco Service Ortona: Ferrato 4, Santangelo 10, Elia (K) 4, Molinari 2, Pessoa 7, De Paola; Fusco (L1); Fabi 3, Bulfon 2, Cappelletti 7, Del Fra. N.e. Benedicenti (L2). All.: Lanci. II All.: Costa.
Arbitri: Scotti, Pasin.
Note: Durata set: 22’, 25’, 27’, tot. 74′. Cuneo: Ricezione positiva: 60%; Attacco: 54%; Muri 8; Ace 2. Ortona: Ricezione positiva: 55%; Attacco: 38%; Muri 4; Ace 3.

(fonte: Comunicato stampa)

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Coppa Italia A2: Macerata aspetta Ravenna per la storia. Gabbanelli: “Ce la giocheremo”

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La vittoria di sabato scorso per 2-3 al PalaCosta è stata certamente preziosa, ma manca ancora un ultimo passo a Macerata per garantire lo storico passaggio ai quarti di finale della Del Monte Coppa Italia A2. Il Banca Macerata Forum si prepara ad accendere nuovamente le luci e ospitare la Consar Ravenna per Gara2 degli ottavi di finale: l’appuntamento è fissato per sabato 12 aprile alle 17:30.

romagnoli, in serie negativa da tre partite (due sconfitte nei playoff contro Siena e quella di Gara1), hanno affrontato delle defezioni sia prima che durante la partita, ma vanno comunque rispettati per quanto dimostrato nel corso della stagione. La Consar è una squadra ricca di talenti, capace di lottare fino all’ultimo punto e sicuramente darà il massimo per cercare di giocarsi la qualificazione in casa nella gara decisiva. Nonostante la formazione rimaneggiata e lo svantaggio di due set in Gara1, hanno trovato grande energia dalla “linea verde” della loro panchina, mettendo in mostra la forza del loro roster.

Macerata è pienamente consapevole delle difficoltà che questa partita comporta, sia dal punto di vista tecnico che caratteriale. La squadra dovrà spingere fin dal primo punto per assicurarsi un posto nei quarti di finale, un traguardo di grande prestigio per i biancorossi.

Come visto in Gara1 e in tutta la stagione, la Banca Macerata Fisiomed non è inferiore a nessuno: il livello di gioco e la coesione raggiunti in campo sono tali da poter mettere in difficoltà chiunque. Chiudere la serie in due gare sarebbe un segnale di grande forza e, allo stesso tempo, una rivincita per la sconfitta subita al tie-break il 16 marzo scorso. Ma ora non è il momento di guardare al passato: bisogna concentrarsi sul presente e dare tutto per raggiungere questo straordinario obiettivo.

E chi meglio di Simone Gabbanelli, la colonna della seconda linea, che da anni è al fianco della squadra e conosce bene l’emozione di esultare insieme ai tifosi del Banca Macerata Forum? Ha parlato così nel pre-partita ai microfoni della società: “Ravenna è una squadra fisica, giovane, che ha espresso in questo campionato davvero una pallavolo di alto livello. Siamo riusciti ad avere pazienza quando spingevano in Gara 1, soprattutto al servizio e, col nostro attacco, siamo stati cinici nel capitalizzare le occasioni che eravamo riusciti a crearci. L’abbiamo portata a casa, siamo in vantaggio e proveremo a far valere il fattore campo in una gara che comunque avrà completamente una storia a sè. Ce la giocheremo, siamo pronti!”

Il fischio d’inizio è fissato per sabato 12 aprile alle ore 17:30, in anticipo rispetto al tradizionale turno di campionato. La gara sarà visibile gratuitamente sulla piattaforma VBTV.

(fonte: Banca Macerata Fisiomed)