Di Redazione
Si è svolta stamattina, a poco meno di 10 mesi dall’evento, la prima di una lunga serie di presentazioni dei Campionati Europei maschili 2023, che l’Italia organizzerà dal 28 agosto al 16 settembre. Ad accoglierla, nella Sala Giunta di Palazzo di Città, è stata Bari, che ospiterà gli ottavi e i quarti di finale della manifestazione continentale, prima delle Finals di Bologna. Alla conferenza stampa di oggi hanno partecipato il presidente della Fipav Giuseppe Manfredi, il CT della nazionale campione del mondo Fefè De Giorgi, il sindaco di Bari Antonio Decaro, l’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli e il presidente del CR FIPAV Puglia, Paolo Indiveri.
“Bari non poteva mancare agli Europei – ha detto Manfredi – visto anche quello che ha dato alla nazionale negli ultimi anni. Avere ottavi e quarti è sicuramente motivo di prestigio per una terra che può vantare un pubblico caldo e passionale. Questa nazionale si presenta da sola, con alla guida un tecnico disponibile oltre che dalla grande preparazione. Questo è un momento importante per noi, non mancheranno le difficoltà nel percorso ma ora godiamoci questa nazionale, questi ragazzi vincenti e dal volto pulito, sono sicuramente la bella immagine del nostro movimento“.
“Stiamo assistendo a una serie di situazioni importanti in Puglia – ha ricordato il presidente federale – c’è tanta Serie A, e fermento alla base, il movimento pugliese è vivo. Non posso sicuramente lamentarmi per quello che c’è in Puglia ormai da diversi anni, lo dimostra anche quanto il giovanile sta dando anche a livello nazionale. Un evento internazionale, poi, è sicuramente anche fonte di introito economico per via del turismo, dell’affluenza di tifosi e appassionati“.
Queste le parole del CT azzurro Fefè De Giorgi: “Sono fiducioso nel dire, scaramanzia a parte, che poter venire a Bari per gli ottavi di finale sarebbe una grande soddisfazione. Sarebbe la mia prima volta da tecnico della nazionale in Puglia. La mia storia nasce in questa regione, è una storia lunga, e ora venire in Puglia come allenatore degli azzurri sarebbe chiudere il cerchio“.
“In questi due anni – ha aggiunto De Giorgi – sicuramente posso dire che la mia vita ha avuto un bell’impulso. Non mi sono ancora fermato, ma sono contento del mio giro per promuovere quanto abbiamo fatto. Ora l’asticella si alza, per fortuna la squadra è giovane e ha ancora tanta fame. La prossima è sempre una bella sfida, sicuramente bisogna fare un altro passo avanti, perché siamo campioni d’Europa e del Mondo ma anche perché la nostra squadra è giovane, la più giovane al mondo, e può ancora crescere. Dobbiamo anche pensare che dopo gli Europei avremo un passaggio importante come la qualificazione olimpica, quindi sarà un passaggio importante nel nostro percorso“.
(fonte: Comunicato stampa)
