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Battocchio: “Il sogno è diventato realtà”. Velasco: “Grande dimostrazione di carattere”.

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Di Redazione

E’ oro! La Nazionale Under 20 maschile sale sul tetto d’Europa e scrive una pagina di storia: sei gli ori conquistati dalle nazionali giovanili italiane in altrettante competizioni continentali durante l’estate. Davanti ai 1600 spettatori presenti al Palazzetto dello sport Corrado Roma di Montesilvano l’Italia ha battuto 3-2 la Polonia.

E’ stata una stagione incredibile – il commento di Julio Velasco, direttore tecnico del settore giovanile maschile – : sia nel maschile che nel femminile abbiamo vinto tutti i Campionati Europei di categoria. E’ una grande pressione per le squadre perché quando è così hanno l’obbligo di vincere e non è mai facile, per cui siamo più che felici. Questa sera c’è stata una dimostrazione di carattere da parte di questa squadra che dopo il 2-2 della Polonia ha affrontato il tie-break con grande determinazione”.

Ora tifiamo tutti per le donne, ma senza fare pressione perché il mondiale è difficilissimo e loro sono tra le favorite. Questi risultati sono possibili solo grazie a un lavoro di squadra tra giocatori, tecnici e Federazione che ci ha messo in condizione di lavorare al meglio. Importante anche il contributo delle società con cui lavoriamo. Merito anche ai tifosi che qui sono stati meravigliosi. Da fuori si soffre molto di più, quando sono in campo come allenatore soffro decisamente di meno perché ci sono sempre tante cose a cui pensare. Il tie-break vinto senza sofferenze è stato davvero una liberazione”.

Il sogno è diventato realtà. Sono davvero emozionato – gli fa eco Matteo Battocchio, Ct azzurro – . Stare 105 giorni fuori casa non è facile per i ragazzi, per noi dello staff, né per le nostre famiglie. Siamo andati all’inferno e ne siamo usciti perché questi ragazzi hanno qualcosa di speciale dentro. Queste gare servono soprattutto a loro per capire quanto sono forti. Nel terzo set ci siamo un po’ bloccati: era già capitato con la Francia e abbiamo reagito alla gara dopo, è successo con la Bulgaria e siamo riusciti a reagire subito. Oggi non poteva che finire così soprattutto perché sono stati bravi i ragazzi. Spesso ci si appropria di meriti non nostri, questa volta gli va riconosciuto tutto. Siamo contenti di aver giocato alla pari con una squadra fortissima come la Polonia. Quest’estate abbiamo giocato 19 partite e ne abbiamo vinte 18. E’ importante che questi ragazzi oggi abbiano compreso che, anche nella vita e non solo nella pallavolo, ci possono essere avversari forti ma non dobbiamo mollare mai”.

Alessandro Bovolenta, MVP del match: “Siamo riusciti a vincere grazie alla nostra grinta. Sapevamo di essere in casa, il pubblico era con noi, c’erano i nostri familiari, i nostri amici non potevamo deludere loro e non potevamo deludere noi stessi. Quando siamo andati in svantaggio nel quarto set mi sono detto ‘sarà difficile’, ma ci siamo riusciti e questa è la cosa più importante”.

Mattia Boninfante: “E’ stata una grandissima battaglia, era una finale contro la Polonia campione del mondo e siamo riusciti a vincerla tutti insieme. E questa è la soddisfazione più grande”.

Luca Porro: “Sapevamo sarebbe stata dura contr la Polonia campione del mondo in carica, formazione che non si tira mai indietro quando c’è da lottare. Eravamo sul 2-0 e abbiamo preso un break che ci ha un po’ spenti. Poi quando siamo entrati in campo per il tie-break eravamo consapevoli dei nostri mezzi e, anche grazie al pubblico che ci ha sostenuti, possiamo goderci questa importante vittoria”.

(fonte: Comunicato Stampa)

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