Battuta d’arresto per la Tecnoprotezione Faenza in casa di Budrio

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Pallavolo Faenza
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Di Redazione

Le faentine partono bene poi hanno un calo di concentrazione e i tanti errori in battuta consentono a Budrio di rifarsi sotto, anche se il primo set viene comunque vinto 25-22 dalle ragazze di coach Casadei. Nel secondo parziale si riparte con la stessa formazione Guardigli-Solaroli di banda, Zama-Betti e Baldani-Spada al centro e con Greco libero e ancora una volta la Tecnoprotezione comanda i giochi vincendo 25-21.

A questo punto Casadei ruota la formazione riportando Solaroli opposto e inserendo Goni di banda. Nei set precedenti, nonostante la vittoria, Faenza aveva subito molto sia a muro che in difesa ed Inoltre con Goni di banda si riaffida alla formazione che nelle partite precedenti aveva dato il miglior rendimento. Purtroppo le cose non vanno come sperato. La squadra si disunisce, gli errori aumentano, anche il doppio cambio che in passato aveva portato benefici non gira e così Budrio passato al comando non perde l’occasione di affondare il colpo e vince 25-15

A questo punto Casadei ritorna alla formazione del primo set, ma Budrio ha ormai ritrovato determinazione in attacco e le sue bande martellano la difesa faentina spesso fuori posto. La Tecnoprotezione ha ormai perso lo smalto e così le padroni di casa si agigudicano il set 25-19.

E siamo alle solite…. Faenza deve ancora una volta giocare il tie-break. Certo la Tecnoprotezione è ormai abituata avendo già vinti tre in stagione, ma questa volta la condizione psicologica e mentale è differente. E’ Faenza che deve ritrovare convinzione e concentrazione mentre e Budrio è caricatissimo. L’ultimo set inizia con una partenza a razzo di Budrio che si porta 7-1, Faenza risponde e recupera 7-6. Si cambia 8-6, ma la Tecnoprotezione Faenza e Budrio vince 15-10.

Mi dispiace molto perché potevamo finalmente chiudere la partita 3-0 e invece abbiamo perso. Colpa mia – afferma coach Roberto Casadei -, perchè ho disatteso una delle regole fisse della pallavolo: “squadra che vince non si cambia”. È accaduto nel terzo set quando ho girato la formazione ho riportato Solaroli opposto per garantirci una maggiore difesa e copertura di quella zona visto che avevamo preso molti punti in precedenza e inserito Goni che è sempre stata per noi un punto di riferimento e che dobbiamo ritrovare. In più lei ci garantisce una ricezione più precisa di Guardigli che così poteva attaccare con più tranquillità e Zama poteva giocare più coi centrali. Purtroppo la squadra non ha risposto come nelle partite precedenti. Un vero peccato”.

Questo il programma degli altri recuperi

  • Sabato 8 maggio ore 20: Pontevecchio Bologna – Tecnoprotezione
  • Sabato 15 maggio ore 17: Tecnoprotezione – Anzolavolley
  • Sabato 22 maggio ore 17: Tecnoprotezione – PGS Bellaria Bologna
  • Lunedì 24 maggio ore 20.30: Castenaso Volley – Tecnoprotezione
    Resta ancora da fissare il recupero con l’In Volley Lugo

Budrio 3
Tecnoprotezione 2

(22-25; 21-25; 25-15; 25-19; 15-10)

FAENZA: Goni 2, Baldani 6, Guardigli 15, Scardovi 3, Zama 11, Spada 15, Betti 10, Seganti , Assirelli , Solaroli 9, Letizia G.(L), Tortolani ne, Zani ne, Biondi (L2) ne. All.: Casadei

(Fonte: comunicato stampa)

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Semifinali Scudetto: Paolo Cozzi analizza pregi e difetti di Trento, Piacenza, Perugia e Civitanova

Palla al centro

Tutto pronto per le semifinali di Superlega, che cosi come i quarti si preannunciano molto incerte e combattute. Le squadre hanno avuto un periodo insolitamente lungo per preparare la serie, con la possibilità di lavorare sia dal punto di vista tecnico-tattico che da quello fisico, quindi ci aspettiamo quattro squadre vicine al loro 100% pronte a non trascurare nessun dettaglio nella corsa alle Finals.

Certo, l’infortunio occorso a Balaso mina un po' le sicurezze in seconda linea di Civitanova e carica Bisotto di molte responsabilità, ma la linea di ricezione marchigiana è migliorata molto nel corso della stagione e sembra comunque ben rodata. Ma veniamo all’analisi delle due semifinali partendo da Trento Piacenza.

TRENTO vs PIACENZA
Pronostico della serie: 3-2

Trento arriva da un periodo non brillantissimo dopo un finale di regular season da applausi. La sconfitta in Copa Cev e le troppe fatiche contro una motivata Cisterna sollevano qualche dubbio sulla tenuta di un gruppo che già sa di cambiare allenatore la prossima stagione. Certo la voglia di scudetto di Sbertoli, Lavia e Michieletto è tanta. Basterà per superare quelle difficoltà che spesso hanno attanagliato la squadra di Soli nei momenti clou in questi due anni?

Con ricezione buona il palleggiatore milanese fa girare bene i suoi attaccanti forzando molto il gioco al centro (primo tempo – pipe) per scaricare un po' di pressione sui suoi laterali. In regular season hanno sempre battuto Piacenza grazie al proprio muro, mentre hanno faticato molto in ricezione. Da tenere d’occhio la prova di Rychlicki, molto altalenante nella stagione, con punte di assoluta bravura alternate a partite davvero sottotono.

Quello che manca forse a Trento è un giocatore determinante non solo in attacco ma anche al servizio nei momenti topici. Riuscirà Michieletto a vestire i panni di superman e a guidare i suoi fino alla finale?

Attacco
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Muro
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Palleggio
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Ricezione
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Battuta
⭐️⭐️⭐️⭐️

Pausa importante per Piacenza che in queste due settimane ha avuto modo di lavorare con serenità e conoscere meglio i dettami del nuovo coach Travica. Dopo una parte di stagione deludente, c’è ora tanta fiducia e la possibilità di fare il colpaccio non è poi così remota. Brizard nei quarti è sembrato essere meno “solitario” e più a disposizione della squadra, Maar e Mandiraci sono parsi in condizioni fisiche pazzesche, Simon e Galassi al centro sono garanzia di punti e di preoccupazioni per il muro avversario.

Qualcosa manca a muro anche se Brizard e Maar sanno essere molto pericolosi, mentre la ricezione potrebbe essere il tallone d’Achille della squadra che spesso è andata in difficoltà.

Fondamentale top è invece la battuta, che spesso ha risolto situazioni complicate, con Romanò fra i migliori della Superlega. E se il nostro opposto della nazionale dovesse attaccare intorno al 50% di positività, ecco che per Piacenza sognare in grande sarebbe più facile.

Attacco
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Muro
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Palleggio
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Ricezione
⭐️⭐️⭐️⭐️
Battuta
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

Foto Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza­­­­

PERUGIA vs CIVITANOVA
Pronostico della serie: 3-1

Con le Finals di Champions già conquistate, la Perugia di Lorenzetti ha avuto modo di preparare al meglio l’appuntamento con Civitanova, ricordandosi bene che proprio i marchigiani sono stati una delle poche squadre a batterli aprendo una piccola crisi di risultati fra gennaio e febbraio.

Nei due scontri in campionato Perugia ha sempre faticato a muro e in ricezione, ma Loser al centro della rete nel corso degli ultimi match è cresciuto molto, anche se l’assenza di Russo, specialista nel fondamentale, regala qualcosa agli avversari. Se Solè e Loser portano comunque punti preziosi al centro, è dai lati che passa il gioco di Perugia con Plotnytskyi che è il vero trascinatore del gruppo ben coadiuvato da Ben Tara. Qualche alto e basso per Semeniuk, ma la classe cristallina del polacco non è in discussione. E poi Perugia può contare in panchina su un Ishikawa che certo riserva non è.

A Giannelli quindi il compito di tenere attivi tutti i suoi attaccanti, sapendo già in partenza che contro i battitori della Lube ci sarà da correre.

Attacco
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Muro
⭐️⭐️⭐️⭐️
Palleggio
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Ricezione
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Battuta
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

foto Lega Volley

Civitanova, uscita a testa alta da un quarto di Finale contro Milano che poteva essere molto insidioso, è una squadra giovane cresciuta molto sotto la guida di Medei e che ha in Bottolo il giocatore che ha fatto il salto di qualità più importante. Certo, l’assenza di Balaso complica un po' i piani dei marchigiani, ma se Nikolov e soprattutto Lagumdzija riusciranno ad attaccare con continuità ed efficienza, ecco che la semifinale potrebbe aprirsi di colpo.

In una squadra di giovani è piaciuto molto anche Boninfante, al suo primo anno da assoluto protagonista e già molto maturo in regia: riuscirà ad esaltare Chinenyeze in attacco e a dare continuità al duo Podrascanin-Gargiulo? Dal centro potrebbero passare molte delle speranze Lube.

Se il muro resta fondamentale ben fatto, è comunque la battuta l’arma in più di questa squadra che spesso ha creato break vincenti proprio partendo dalla spinta dai 9 metri.

Attacco
⭐️⭐️⭐️⭐️
Muro
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Palleggio
⭐️⭐️⭐️⭐️
Ricezione
⭐️⭐️⭐️⭐️
Battuta
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

foto Lega Volley

Di Paolo Cozzi