Di Redazione
In merito alla vicenda sulle controversie tra Lega e Federazione riguardo la sabbia italiana (leggi qui) riportiamo il pensiero di Thomas Casali, ideatore della Beach Volley University, preso dal suo profilo facebook.
“Il termine “guerra” è sempre sbagliato. Da tempo la Lega cerca di creare un dialogo con la Federazione per incrementare, migliorare ed organizzare uno sport in continua crescita, cosa che, purtroppo, non si è riuscito a fare. Allora credo sia giusto rimboccarsi ancora di più le maniche e lavorare lavorare lavorare, sempre e comunque per il bene del nostro Sport.
Sono molto dispiaciuto che gli sforzi fatti negli anni passati per portare l’attività delle società di beach volley (che è principalmente rivolta all’amatoriale) sotto il cappello Fipav sia stata cancellata dal nuovo regolamento. Peccato… ma di certo questo non fermerà l’attività delle società di Beach Volley né tantomeno l’attività della LIBV… anzi!”