Se mi conoscete, sapete che odio gli addii, quindi sarò breve e dolce. Questo è 😌🥹🙂
Inizia così il lungo post con cui Adrian Carambula ha annunciato il suo addio al beach volley. L’uomo delle skyball, e tanto altro, ha deciso di mettere un punto alla sua carriera sulla sabbia. Per i colori azzurri, dopo il recente ritiro anche di Paolo Nicolai, si chiude un capitolo davvero ricco di storie e successi in giro per il mondo.
Da un bambino perso a Miami alla ricerca di uno scopo, a diventare un 3 volte olimpionico che viaggia per il mondo, competendo contro i migliori, coltivando relazioni per tutta la vita e crescendo in modi inimmaginabili. Questo viaggio mi ha portato attraverso ogni emozione umana possibile, ed eccomi qui, a non voler cambiare un dannato niente.
Sono orgoglioso di quello che ho realizzato, ma ancora più orgoglioso di quello che ho superato. Ho fatto tutto senza piegare i miei valori, rimanendo fedele a me stesso e a ciò in cui credo. Ho fatto a modo mio. L’ho fatto condividendolo con le persone che amo di più. L’ho fatto nel modo giusto.
Come voglio essere ricordato? Bene, questa risposta è riservata a tutti voi che in tutti questi anni mi avete visto competere e/o incrociare. Personalmente, sono solo un felice “ragazzo” grato per essere appartenuto alla storia di questo gioco e spero solo umilmente di aver ispirato molti di voi, lasciando il nostro sport un po’ più divertente, un po’ più diverso 🙂
Grazie a tutti gli allenatori con cui ho avuto il piacere di lavorare, a tutti i membri dello staff, ai compagni con cui ho condiviso il campo, e un GRAZIE davvero speciale alla mia famiglia, agli amici, ai miei colleghi rivali e ovviamente a voi fan. Ci sono stati momenti in cui andare avanti sembrava impossibile e voi eravate lì ad assicurarvi che non smettessi mai di camminare verso nord. So esattamente chi siete 🤝🏽
Sarà sempre in debito con questo gioco,
Sarò per sempre grato ❤️
Adri-
BIOGRAFIA – Nasce e cresce a Montevideo, in Uruguay, trascorrendo la propria infanzia a rincorrere un pallone insieme ad un calciatore del calibro di Luis Suarez. È a Miami, tuttavia, dove in seguito si trasferisce con i genitori, che conosce il beach volley. In campo la creatività è il suo marchio di fabbrica ed è soprannominato ‘Mister Skyball’ per via del suo servizio altissimo, quasi verticale, che, molto spesso, costringe i suoi avversari ad andare fuori ritmo in fase di ricezione. Prende parte alle competizioni internazionali in maglia azzurra grazie alle origini italiane della nonna materna e, dal novembre del 2022, torna a gareggiare con Alex Ranghieri, compagno con cui nel 2015 conquista l’argento agli Europei e partecipa ai Giochi di Rio 2016. Nel tempo libero si rilassa giocando a golf oppure praticando surf con gli amici ed è un grande appassionato di NBA. In un torneo parte sempre per vincere e ama far divertire soprattutto i più piccoli con le sue giocate spettacolari: a Parigi 2024 è in programma il suo terzo show a cinque cerchi.