La nazionale femminile del Belgio rischia di piombare nel caos dopo la squalifica di un anno con cui il Consiglio Disciplinare della Federazione ha sanzionato il CT Gert Vande Broek, ormai da due anni accusato di violenze psicologiche da parte di alcune ex atlete. La squalifica ha effetto immediato, ma nel caso in cui l’allenatore decidesse di presentare ricorso (scelta che appare più che probabile) verrebbe sospesa fino all’emissione della sentenza d’appello.
Questo dovrebbe quantomeno permettere al Belgio di concludere senza problemi la Golden League, ma il problema resta più che serio in vista dei Campionati Europei di agosto e settembre, che le “Yellow Tigers” disputeranno da padrone di casa ospitando anche la fase finale. In un comunicato, il consiglio di amministrazione ha affermato di “rispettare l’indipendenza del consiglio disciplinare e prendere atto della decisione“.
Nei giorni scorsi, Britt Herbots e compagne si sono espresse con forza in favore di Vande Broek attraverso una lettera aperta, negando le divisioni all’interno del gruppo prospettate da alcuni media: “Crediamo nell’approccio del nostro allenatore e nel suo staff e ribadiamo che vogliamo continuare con loro” ha detto Celine Van Gestel.
(fonte: Top Volley Belgium)
