Di Redazione
“Arrivate a questo punto della stagione, abbiamo il diritto e il dovere di sognare”. Parole e musica di una delle più liete sorprese di questa annata sotto rete: Anna Bortoluzzi. Sì, perché quando è stata chiamata in causa, la centrale del Cortina Express Belluno ha sempre risposto presente. Sempre. Non a caso, coach Dario Pavei ha dichiarato che, se fosse «costretto ad andare in battaglia, la prima che porto con me è Bortoluzzi». E Anna, fresca di esame di maturità, sorride: «Sono felice delle parole spese dal coach. Penso sia fondamentale il lavoro in palestra e il giusto atteggiamento. Da questo punto di vista, mi sono sempre impegnata e ho cercato di dare il massimo».
ARRIVA IL BLUE TORINO – Ma non è ancora tempo di bilanci. L’attualità incombe. Perché domenica (ore 18) è in programma gara 1 del quarto e ultimissimo turno dei playoff di B2 femminile: al De Mas approderà il Blue Torino. «Stiamo recuperando solo adesso alcune atlete e altre hanno dei problemini che si trascinano da un po’. La speranza comunque è di poter contare sull’intera rosa per le gare finali. Domenica? Ci aspetta un match difficile: è necessario partire bene fin da subito». Nonostante gli acciacchi. E la stanchezza: «Le energie in serbatoio iniziano a essere poche – ammette la centrale – a causa del lungo cammino e dell’accavallarsi di mille impegni. Da un lato, l’ulteriore spostamento dei playoff ci obbliga a stringere i denti; dall’altro, ci permette di recuperare le infortunate».
IL TIFO È UN’ARMA IN PIÙ – Per quanto riguarda il sestetto piemontese, le incognite non mancano: «Lo stiamo studiando, in modo da preparare la sfida al meglio. Sappiamo che la correlazione muro-difesa sarà fondamentale: dobbiamo combattere, agire da squadra. E conterà molto la voglia di vincere». Nel frattempo, le lupe potranno finalmente riabbracciare il pubblico: «Dopo oltre un anno senza tifosi, non potrebbe esserci conclusione migliore. Spetta a noi utilizzare il tifo del De Mas come un’arma in più e rendere onore a chi ci segue online da gennaio».
IL GRUPPO E L’ORGOGLIO – Al di là dell’epilogo, questa è e rimarrà una stagione indimenticabile: «Perché è la più lunga in assoluto. Dai primi di settembre, infatti, ci alleniamo costantemente. Senza considerare che poche volte un’atleta ha l’occasione di partecipare ai playoff: figuriamoci giocarsi la finale promozione per la B1. In più – conclude Bortoluzzi – si è creato davvero un bel gruppo: sono orgogliosa di farne parte».
(Fonte: comunicato stampa)