Belluno ritrova la Geetit. Candeago: “Il desiderio di riscatto contro di loro sarà duplice”

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Di Redazione

La seconda trasferta stagionale porta i rinoceronti della Pallavolo Belluno a San Lazzaro di Savena, in Emilia, dove domenica (ore 18.00) affronteranno la Geetit Bologna. “Abbiamo una grande voglia di riscattarci” le parole dello schiacciatore Giovanni Candeago . E il desiderio di riscossa, in questo caso, è duplice. Di carattere generale, visto che la Da Rold Logistics Belluno non è ancora riuscita a muovere la classifica, ma anche “personale”, ovviamente in senso sportivo. 

La Geetit, infatti, non più tardi di quattro mesi fa, ha superato i biancoblù nella finale playoff di B riuscendo a ottenere la promozione sul campo. “Sì, questa sfida avrà un sapore speciale, soprattutto per chi, come me, l’ha già vissuta – commenta Candeago -. Seppur in un altro contesto. Avremo una carica in più e una tensione emotiva particolare”. 

Per quanto riguarda la classifica, non è il caso di soffermarsi troppo sui numeri: “L’inizio è stato un po’ traumatico – riprende lo schiacciatore – ma non dimentichiamo che siamo una neopromossa e, facendo un paragone calcistico, è come se avessimo incontrato subito Inter e Milan. Ci siamo ritrovati spiazzati, però dobbiamo rimanere uniti. In fondo, con Pineto bastava poco per portare la sfida al quinto set e, di conseguenza, strappare almeno un punto. Contro Macerata, invece, abbiamo compiuto un passo indietro“.

In ogni caso, la Drl è alla ricerca dell’alchimia di gruppo: “Ripartiamo da quanto di buono siamo riusciti a esprimere finora, a cominciare dal muro e dalla ricezione“. In Emilia, la posta in palio ha già un certo peso: “È giunto il momento di iniziare a fare punti. Dobbiamo sbloccarci: un risultato positivo ci serve come stimolo per lavorare meglio in palestra durante la settimana. E darebbe entusiasmo pure all’ambiente”

(fonte: Comunicato stampa)

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Smobilitazione Ortona: il titolo a una società campana, il tecnico Denora a Sarroch

A3 Maschile

E’ iniziata la smobilitazione in casa Sieco Impavida Ortona. Dopo l’annuncio del presidente Andrea Lanci della decisione di mettere in vendita il titolo di A3 -“perché non siamo più in grado di sostenere i costi di gestione di un campionato che è diventato troppo oneroso” - si sono moltiplicate le richieste di acquisizione.

Tra le tante, come riporta anche il quotidiano “Il Centro”, c’è stata quella del Montorio, società abruzzese impegnata nel Campionato di Serie B maschile, ma sembra che la trattativa non sia decollata.

Il ds biancazzurro Massimo D’Onofrio ha infatti confermato all’edizione abruzzese de “Il Messaggero”: “Sono in tanti a informarsi, ma è in via di definizione la cessione a una società campana di Serie B.

L’attività dell’Impavida, presente dal 1968, non finirà però con la cessione del titolo. L’idea è quella di iniziare un nuovo ciclo ripartendo dalla Serie C.

L’intenzione del presidente Lanci e quella di rimanere “soltanto come sponsor – ha spiegato ancora D’Onofrio – trovando persone che abbiano voglia di aprire un nuovo ciclo. Ci stiamo lavorando, ma non è affatto facile”.

Il tecnico Francesco Denora Caporusso, che in questa stagione con l’Impavida ha centrato l’accesso alla Final Four di Coppa Italia e ai Quarti dei Play-Off, ha pronte le valigie e sarebbe in partenza per raggiungere la Sarlux Sarroch società sarda che milita nel campionato di A3.

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