Una settimana dopo il sold out registrato per la sfida con Milano, Bergamo torna al PalaFacchetti. L’avversaria di turno è Cuneo, che arriva a caccia di vittorie. Ma la fame di punti sarà la stessa in entrambi i lati del campo.
“Perché veniamo da due sconfitte – ammette Virginia Adriano – E’ pur vero che sapevamo non sarebbe stato facile affrontare Milano e Novara, ma soprattutto con Milano abbiamo giocato molto bene. Perciò cerchiamo di ripetere quella prestazione e di fare quello che abbiamo fatto con Pinerolo, intendo dare il massimo senza metterci addosso troppe pressioni addosso”.
E proprio a proposito di pressione, quella del fattore campo sembra aver stregato alcuni match casalinghi. “Può essere che, inconsciamente, la responsabilità di onorare al meglio questa maglia ci metta un po’ di pressione, anche se il PalaFacchetti non è il palazzetto in cui Bergamo ha fatto la storia. Ma i tifosi sono gli stessi e noi sentiamo il dovere di dare tutto per loro. Io aggiungo anche che vedo il nostro come un palazzetto abbastanza grande, soprattutto alto ed è più difficile giocarci. Credo ci sia voluto più del previsto per prendere le misure, ma la sentiamo casa nostra e ora vogliamo regalarle delle belle soddisfazioni”.
A cominciare da domenica 8 dicembre, quando la Honda Olivero Cuneo arriverà per dare battaglia.
“E’ una di quelle squadre contro cui dobbiamo fare punti e questa è una partita che sarebbe importante vincere. Ma arriverà agguerrita come già l’abbiamo vista in precampionato, perché ha bisogno di fare punti.
Scenderanno in campo con tutta la grinta possibile per vincere la partita. Noi dovremo fare altrettanto e puntare sulla nostra battuta, perché, quando facciamo bene al servizio, diamo fastidio a tutti. Dovremo anche mettere un po’ a posto il muro, perché in questo fondamentale, nelle ultime due gare, abbiamo fatto un po’ fatica. E poi trovare i nostri colpi d’attacco e portare in campo tutto quello che prepariamo in allenamento. Chi toglierei a Cuneo? Lazic, che mi sembra una giocatrice “fastidiosa”, con colpi tattici, e poi Panetoni, perché è un gran libero e difende davvero bene”.
(fonte: Comunicato stampa)