Di Redazione
Il tour de force passa da un infrasettimanale che fa rima con “cruciale”. Difficile definire in altro modo il match che domani sera (ore 20,30) attende l’Agnelli Tipiesse al PalaBursi di Rubiera contro Reggio Emilia nel recupero dell’ultima d’andata, rinviata il 26 dicembre scorso.
La Conad tornerà ad un impegno ufficiale a 30 giorni esatti dall’ultima di cinque affermazioni consecutive (3-2 su Santa Croce). Basterebbero queste credenziali per spiegare parte delle difficoltà che troverà Bergamo sul percorso verso il, pur platonico, titolo d’inverno. Traguardo che tuttavia assume una certa rilevanza in ottica Coppa Italia in virtù della potenziale occasione di giocare ogni turno tra le mura amiche. Ecco perché i tre punti in palio saranno ancora più preziosi, ma anche complessi da intascare.
Il valore dell’avversario, con gli ex Fernando Garnica in palleggio e Roberto Cominetti in banda, è indiscutibile come certifica anche un rendimento casalingo che ha visto solamente Porto Viro violare il taraflex emiliano. I ragazzi di coach Graziosi, dopo il 3-0 su Siena e la settima vittoria interna di fila, non vuole fermare la sua corsa.
“Trasferta molto impegnativa – spiega il capitano Antonio Cargioli -. Reggio, prima dello stop, stava giocando un’ottima pallavolo ed è stata sconfitta solamente tre volte, proprio come noi. Garnica guida con maestria un gruppo di giovani, ma già esperti che hanno dimostrato di sapersi esaltare a suon di risultati. Sarà l’ennesima partita difficile da interpretare. Per farla nostra sicuramente dovremo mantenere lo spirito combattivo visto con Brescia e con Siena alzando, contestualmente, il ritmo. A partire dal servizio, fondamentale in cui possiamo migliorare parecchio”.
Un “faccia a faccia” che, come detto, avrà un peso ulteriore: “Vogliamo vincere – sottolinea – per dare continuità e per garantirci il primo posto in ottica della griglia di Coppa Italia: un piazzamento che, come lo scorso anno, garantirebbe sempre il fattore-campo a favore. Proprio come lo scorso anno, quando abbiamo conquistato il trofeo”. Per il centrale sarà anche amarcord poiché è stato dall’altra parte della barricata dal 2015 al 2017: “Ho avuto la possibilità di esordire in serie A – ricorda – ed anche di disputare il mio primo campionato da titolare. So che ci sono ancora persone che mi apprezzano. Anche per questo tengo moltissimo a fare, insieme ai compagni, una bella partita. E l’impossibile per tornare a Bergamo con un successo”.
Nel 6+1 iniziale verrà sciolto solo in extremis il ballottaggio al centro tra Cioffi e Larizza a fianco del capitano. Nessun dubbio sul resto: diagonale Finoli-Padura Diaz, Pierotti-Terpin in posto 4 e D’Amico libero.
(fonte: Comunicato stampa)