Di Redazione
Da assistant coach a capo allenatore. Daniele Turino, dopo l’addio di Marcello Abbondanza, è stato promosso sulla panchina della Zanetti Bergamo. Intervistato dal “Corriere delle Sera Bergamo“, il nuovo coach si dichiara pronto per questa avventura.
«L’emozione è fortissima – conferma il tecnico – Non so se l’avventura durerà un anno, un mese o un giorno, ma dovremo affrontarla al meglio». Una squadra che non gode certo di ottima salute. Nell’ultimo mese, sono arrivati punti solo con il fanalino di coda Perugia (faticosa vittoria al tie break). «Ma le ragazze hanno ottimi valori e in palestra lavorano bene», continua il nuovo tecnico della Zanetti. «Per questo il mio compito sarà agevolato: nessuno stravolgimento, solo la prosecuzione del lavoro svolto finora. Abbiamo un problema nell’incapacità di sfruttare le occasioni che ci costruiamo nel corso del match: troppi set non chiusi, troppe rimonte subite. Siamo una squadra che al 100% se la può giocare con chiunque, ma è anche in grado di perdere su ogni campo».
Crescere da un punto di vista della personalità, però, non sarà facile. «La parola d’ordine deve essere fiducia, già a partire dalla trasferta di Firenze», sferza l’ambiente il tecnico che poi parla del nuovo ruolo: «Da secondo fai da filtro tra staff, società e ragazze. Puoi permetterti qualche battuta in più. Ora dovrò essere più distaccato: ma le ragazze sanno che, a prescindere dai ruoli, la cosa più importante è il bene della società».
