Bergamo: la Caloni ha la rivincita sull’andata, battuta Cantù in quattro set

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

Il passato è stato riscritto.

L’unica macchia sul cammino è stata cancellata infatti da un bel colpo di spugna: l’Olimpia si riprende a Cantù i tre punti che la banda Cominetti si era intascata sbancando all’andata il Palasport.

Il 3-1 del Parini matura con i primi due parziali giocati dai titolarissimi che hanno scaldato a dovere i motori in vista della finalissima di Coppa Italia, poi spazio alle alternative che hanno colto al volo l’occasione per mettersi in luce.

La Caloni si presenta, come detto, con la formazione-base ma in versione diesel. Tanto che Cominetti porta avanti i suoi prima 9-6 e poi 15-11. Il massimo vantaggio dei padroni di casa sveglia i rossoblù che dal 17-15 assestano un tremendo parziale 0-7 con il muro in vetrina: Pierotti stampa due volte consecutive Caio per il 17-21. Lo splendido turno al servizio di Jovanovic viene interrotto, ma il vantaggio è ampio e ci pensa Valsecchi dal centro a firmare il vantaggio.

La progressione dei bergamaschi si evince palesemente dai numeri: 69% in attacco contro 44% e ben tre 100% (4 punti di Hoogendoorn e Cargioli, 3 di Valsecchi).

Si riparte in maniera diametralmente opposta rispetto all’uscita dai blocchi visto che una palla out di Caio vale lo 0-3 e, in fotocopia, il 5-7. Poi è Ricardo che emula il compagno per il 6-9 e l’8-12. L’Olimpia controlla anche se, in controtendenza rispetto alle ultime vittorie, mette out qualche battuta di troppo. Dettagli, solo dettagli specie in virtù della valenza della contesa e soprattutto perché Bergamo se ne va a + 5 (12-17) con un block di Dolfo. Un piccolo rilassamento permette alla Libertas il – 1 (19-20), ma è Pierotti che toglie le proverbiali castagne dal fuoco rispedendo al mittente la voglia di aggancio degli avversari soffocata successivamente da due palle out di Caio e Ricardo (20-23) e poi da Dolfo che griffa il bis.

Sopra 2-0 Graziosi concede giustamente la ribalta alle forze fresche (Longo, Cioffi, Carminati e Albergati) con i soli Valsecchi e Pierotti sempre sul taraflex. A cambiare, almeno fino a metà parziale, è soltanto la forma e non la sostanza con Albergati che mette il 7-10 e una magia di Longo per il 14-16. Sopra di due gli orobici si fermano e subiscono un 4-0 che permette ai padroni di casa di passare a condurre 18-16 grazie ad un redditizio turno dai nove metri dell’ex Piazza. Un accelerazione alla quale la Caloni Agnelli non risponde permettendo ai canturini di accorciare. La capolista allora torna a comandare pilotata da Valsecchi, protagonista del 4-9 con due muri (il secondo del 3-7 in coabitazione con Longo) e un ace (4-9). Lo stesso fondamentale che capitalizza Carminati per l’11-17, dopo che Pierotti e Valsecchi avevano assestato una decisa spallata. Con sei lunghezze di margine, la Caloni può limitarsi a gestire ed esultare per l’ottavo successo consecutivo, i 53 punti, il + 10 su Tuscania e Brescia. Tradotto: la carica perfetta per affrontare Roma, a Bari, tra otto giorni.

Cantù-Bergamo 1-3 (21-25 23-25 25-21 17-25)

Libertas:  Caio 21, Cominetti 10, Robbiati 4, Piazza 1, Ricardo 5, Frattini 12, Butti (L), Monguzzi, Olivati, Danielli 6, Boffi (L). Non entrati: Boffi, Suraci All. Cominetti

Caloni Agnelli: Valsecchi 8, Jovanovic 2, Pierotti 15, Cargioli 5, Hoogendoorn 8, Dolfo 5, Innocenti (L), Franzoni (L), Longo 2, Carminati 4, Cioffi, Albergati 8. All. Graziosi

(Fonte: comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Coppa Italia A2: Fano batte a domicilio Pineto in Gara 1 degli ottavi

A2 Maschile

Colpaccio esterno della Smartsystem Essence Hotels Fano che, in Gara 1 degli ottavi di finale di Coppa Italia, espugna il Pala Santa Maria di Pineto e si porta in testa nella serie. I virtussini hanno meritato la vittoria grazie ad una gara ben giocata in cui i grandi protagonisti sono stati Pietro Merlo e Ian Klobucar.

Cronaca - Sostenuti da una trentina di tifosi venuti da Fano, la Smartsystem Essence Hotels fa capire subito di essere in giornata e, nel primo set dopo una prima fase di equilibrio (15-15), allunga grazie ad un imprendibile Marks e alle distrazioni dei pinetesi. Nella seconda frazione ci si attende la reazione dei padroni di casa ma è ancora Fano a dettar legge con gli ace di Merlo e gli attacchi millimetrici di Klobucar (4-7, 15-18). Catone in battuta mette in difficoltà la rotazione virtussina ma il finale è ancora favorevole ai marchigiani con errore finale di Baesso.

Nel terzo parziale l’Abba reagisce e approfitta del calo e della stanchezza di alcuni giocatori fanesi, la partita si riapre. Quarto set al batticuore: Pineto avanti 10 a 7, Fano con un Merlo scatenato in battuta e attacco si porta avanti 15-11. Gli abruzzesi vogliono il tie break e annullano due match ball sul 22-24. I virtussini però confermano di essere in giornata e alla fine chiudono la contesa con attacco finale di super Merlo.

Abba Pineto 1
Smartsystem Essence Hotels Fano 3

(21-25, 22-25, 25-19, 27-29)

Abba Pineto: Catone 0, Baesso 20, Presta 11, Kaislasalo 4, Di Silvestre 18, Zamagni 10, Iurisci 0, Morazzini (L), Pesare (L), Favaro 0, Bulfon 7. N.E. Molinari, Rampazzo, Calonico. All. Di Tommaso.
Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 1, Merlo 17, Acuti 7, Marks 20, Klobucar 15, Mengozzi 5, Sorcinelli (L), Rizzi 0, Raffa (L), Mandoloni 0, Compagnoni 0, Tonkonoh 0. N.E. Roberti, Magnanelli. All. Mastrangelo.

ARBITRI: Nava, Merli.
NOTE – durata set: 28′, 29′, 25′, 39′; tot: 121′.

(fonte: Smartsystem Essence Hotels Fano)