Bergamo: i Lupi esultano anche al ritorno, Caloni sconfitta in quattro set

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Di Redazione

La Caloni Agnelli si ferma ancora a Santa Croce che si conferma la bestia nera.

I Lupi replicano il 3-1 del Palasport e vanno a + 4 in classifica mentre Bergamo, al secondo ko consecutivo, si vede raggiunta da Tuscania che sbanca Siena al tie break mentre con Spoleto fa lo stesso a Roma.

Privo di Dolfo e Carminati, coach Graziosi punta su Albergati e preferisce Cioffi a Valsecchi (neanche lui al meglio e impiegato soltanto part time). Nonostante i problemi d’infermeria Hoogendoorn e compagni possono recriminare per non aver mosso la classifica per la seconda settimana consecutiva: nel quarto parziale purtroppo non è stato gestito a dovere un margine di 3 punti (14-17) dilapidato da un finale di set troppo sbiadito per non essere pagato a caro prezzo.

I toscani non fanno faville, sbagliano tanto al servizio (13 volte), ma – sul piano individuale – c’è un maiuscolo Colli (17 punti, 70%) a risultare determinante per mettere le mani sull’intera posta in palio.

Come con Emma Villas, l’Olimpia comincia di slancio e poi si perde cammin facendo subendo nettissime fasi break: da 9-11 con un ace di Albergati si passa a 15-12 con la risposta di Colli sempre al servizio, dal 17-14 quando Elia blocca Pierotti ad un rush finale in cui i conciari hanno vita facile capitalizzando a pieno un emblematico 32% in attacco (contro 54%) degli avversari. Si riparte e la Caloni appare la squadra apprezzata per larghi tratti in questo campionato: cattiva, concreta, lucida e precisa tanto da volare addirittura 5-13. Lo sbandamento però è dietro l’angolo e neppure con un simile margine si possono dormire sonni tranquilli perché ad addormentarsi sono proprio i rossoblù, tanto da subire il pareggio a quota 15. Per fortuna la squadra si sveglia in tempo per tornare a comandare (15-18 e 16-19), Cargioli mura, la Kemas Lamipel sbaglia due servizi pesantissimi e Hoogendoorn mette giù lo splendido pallone del pareggio. Nel terzo periodo la Caloni parte meglio (5-7), ma deve cedere il passo complici tre errori, di cui due di fila, di Pierotti: 12-10, 18-15 e 19-15. Quattro lunghezze si rivelano un distacco impossibile da rintuzzare per uno schieramento rabberciato che trova buone risposte in Albergati anche se, complessivamente, non demeritano neppure Cargioli e Cioffi. Hoogendoorn chiude in parità il confronto tra i martelli con Wagner (21-21), ma non basta – come detto – per allungare il confronto al quinto parziale. Gli orobici non allungano nel cuore del periodo e sono costretti a subire una rimonta che fa male specie perché anche un punticino, soprattutto in emergenza, avrebbe fatto assai comodo.

Santa Croce – Bergamo 3-1 (25-19, 22-25, 25-19, 25-21)
Kemas Lamipel: Acquarone 3, Colli 17, Benaglia 4, Pereira Da Silva 21, Magnani Hage 13, Elia 9, Andreini (L), Taliani (L), Tamburo 0, Ciulli 2, Zonca 3, Miscione 0. N.E. Marco. All. Totire
Caloni Agnelli: Jovanovic 2, Albergati 11, Cargioli 9, Hoogendoorn 21, Pierotti 12, Cioffi 6, Franzoni (L), Longo 0, Innocenti (L), Valsecchi 0. N.E. Dolfo. All. Graziosi.

(Fonte: comunicato stampa)

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