Foto Agnelli Tipiesse

Bergamo risorge nel momento più difficile ed espugna Santa Croce

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Di Redazione

Una Agnelli Tipiesse Bergamo da manuale risorge nel momento più delicato, sul campo più difficile e contro una big come la Kemas Lamipel Santa Croce, che perde così il secondo posto in classifica. A quasi 4 mesi e mezzo dall’unico stop sul campo amico (contro Prata), i toscani si arrendono al cospetto dei rossoblù che, a loro volta, conquistano una vittoria esterna che mancava dal 19 ottobre, festeggiando così nel migliore dei modi l’esordio in panchina del tandem composto da Daniele Morato e Max Redaelli. I numeri fotografano la partita: 4 elementi in doppia cifra per Bergamo contro nessuno di Santa Croce, Copelli che chiude al 100% e la battuta decisiva, con 8 ace orobici contro 2 dei padroni di casa.

La cronaca:
L’Agnelli entra subito in sintonia con il match e allunga 7-11, con Held che alza il volume. La riposta della Kemas Lamipel però non si fa attendere e arriva con un 5-1 di break, preludio ad un’appassionante punto a punto rotto soltanto dal terzo muro del set di Copelli (su Motzo 21-23). Held cala di una goccia e momentaneamente il suo pragmatismo (23-23) poi lo ritrova subito per rompere l’equilibrio alla terza opportunità.

Lo sviluppo del secondo periodo è praticamente analogo, con Bergamo che alza anche il rendimento al servizio: dai nove metri impallina Held (6-9), Padura Diaz lo imita (18-19) ed l’ex Reggio Emilia si ripete (21-24). In mezzo a queste battute letali però c’è molto altro, compresa la capacità di assorbire il solo squillo dei padroni di casa con Motzo e un rendimento globale concreto e concentrato incastonato con il 60% offensivo e dalla crescita in ricezione (dal 45 al 58%). Questi due dati trovano in Cominetti la perfetta sintesi ed il miglior interprete perché nella prima ora è stato proprio il capitano il miglior “partner in crime” di Held.

Il numero otto diventa ulteriormente immarcabile nel terzo periodo. Detto di uno score fatto di 7 punti ed il 75%, è suo il cambio di passo che mette in ginocchio i biancorossi: tre magie di fila per l’8-13 con l’ace di Held a mettere il fiocco con Padura Diaz eletto MVP a completare. Un rendimento talmente elevato degli ospiti che manda definitivamente fuori giri una formazione locale che sbaglia tutto e alza le mani sul taraflex amico.

Vincenzo Mastrangelo:Peccato per quel primo set: siamo stati 24-24, con delle decisioni arbitrali che non ci hanno favorito, che ci hanno innervosito da subito. Siamo stati costretti a rincorrere già in avvio pur giocando una buona pallavolo, soprattutto nella fase del cambiopalla. Quel che invece ci è mancata è stata la fase di contrattacco, in tutte le azioni lunghe e le rigiocate abbiamo fatto molta fatica a mettere giù il pallone. Bergamo è arrivata a S. Croce con 6 punti in meno rispetto a noi ma avrebbe dovuto essere la concorrente di Vibo per la prima posizione e oggi l’ha dimostrato. Dopo il cambio allenatore era ovvio che avrebbero avuto una reazione anche emotiva e che si sarebbero compattati“.

Kemas Lamipel Santa Croce-Agnelli Tipiesse Bergamo 0-3 (24-26, 22-25, 16-25)
Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 2, Hanzic 9, Vigil Gonzalez 9, Motzo 9, Maiocchi 9, Truocchio 8, Morgese (L), Colli 1, Compagnoni 0, Arguelles Sanchez 0. N.E. Loreti, Giovannetti, Favaro. All. Mastrangelo.
Agnelli Tipiesse Bergamo: Jovanovic 1, Held 12, Cargioli 4, Padura Diaz 13, Cominetti 16, Copelli 10, Mazzon 0, Pahor 0, Toscani (L). N.E. De Luca, Catone, Baldi, Lavorato, Cioffi. All. Morato.
Arbitri: Turtù, Merli.
Note: Durata set: 32′, 30′, 23′; tot: 85′. S.Croce: battute punto 2, battute sbagliate 9, muri 6. Bergamo: battute punto 6, battute sbagliate 6, muri 6.

(fonte: Comunicato stampa)

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