Di Redazione
Con un occhio alla classifica, negli ultimi anni mai un derby si era giocato così ad alta quota. Questo aspetto la dice lunga sull’importanza di Cantù-Bergamo, incrocio di cartello nel turno infrasettimanale (fischio d’inizio domani alle 18 al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate).
Il secondo match dei tre previsti in sette giorni – il trittico terminerà domenica a Cisano con Motta di Livenza – porterà i rossoblù in casa di una delle squadre dalla grande tradizione in categoria e dall’abitudine di ritagliarsi un ruolo da protagonista nelle spoglie di mina vagante. Il Pool Libertas lo ha confermato nella scorsa stagione (raggiungendo in quarti dei play-off) e lo sta ribadendo in questo girone d’andata: 15 punti all’attivo contro i 18 dei nostri ed un 4° posto ex aequo con Santa Croce, che però ha una partita in più. E non sono di certo i tre punti nelle ultime tre gare (sconfitte con Motta e Castellana Grotte prima del 3-2 su Mondovì) a sporcare il valore di un ostacolo assai temibile.
“A Cantù sarà molto dura – osserva lo schiacciatore Marco Pierotti – poiché troveremo una compagine molto forte ed organizzata. Merito del roster allestito così come di coach Matteo Battocchio che già nel torneo scorso aveva fatto vedere di che pasta era fatto il suo Pool Libertas. Tuttavia più che all’avversario, ancor più ostico perché giocherà in casa, dovremo pensare a noi e a fare un altro passo avanti nel percorso. Tenere questo ritmo è la chiave per crescere come squadra: se lo faremo, i risultati arriveranno di conseguenza”.
Con Ortona è arrivata la quarta vittoria casalinga consecutiva, la sesta nelle ultime sette uscite: “Siamo contentissimi per la prestazione – continua il posto 4 di Fano che ha chiuso con 15 palloni a terra e un egregio 60% in attacco – e per aver vinto un’ altra gara davanti ai nostri tifosi. E’ basilare, in questa fase, non avere passaggi a vuoto e siamo stati bravi a tenere una buona intensità in tutti i parziali seppur con una lieve flessione nel secondo, pur complice una bella reazione degli avversari”.
(fonte: Comunicato stampa)