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Bernardi: “Il passato non cambia, si possono migliorare il presente e il futuro”

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Di Redazione

Tra oggi e domani parte “un nuovo campionato” quello più importante, quello più sentito: i playoff.

La Gas Sales Bluenergy Piacenza scenderà domani in campo alle 17 dove attende la Kioene Padova. Gli emiliani, quinti al termine della loro ultima partita in Regular Season affronterà il sestetto patavino, che ha chiuso undicesimo. Nel computo globale degli incroci, Piacenza è avanti 3-1 negli scontri diretti, mentre nella stagione in corso la Kioene ha avuto la meglio nel Girone preliminare di Coppa Italia ed in casa emiliana è il coach Lorenzo Bernardi, intervistato da La Libertà, a raccontare che aria si respira al PalaBanca: “Sicuramente, l’inizio di questi 15 giorni che portano alla gara con Padova è stato costellato dall’amarezza per non aver raggiunto la qualificazione diretta ai quarti di finale, un traguardo che sarebbe stato straordinario, perché non dobbiamo dimenticarci come è iniziata questa stagione e tutte le problematiche riscontrate. Il passato non può essere cambiato, ma si possono migliorare il presente e il futuro, facendo tesoro delle esperienze fatte. E questo la squadra lo sa bene. Affrontiamo la parte più bella e importante della stagione con la consapevolezza dei miglioramenti che abbiamo avuto e dei progressi fatti, cercando di continuare questo percorso“.

Arrivate ai play off con quattro vittorie consecutive, vorrà pur dire qualcosa… “Vuole dire che abbiamo trovato la strada giusta e che dobbiamo proseguire sul percorso della continuità, che è poi l’elemento principale che ci è mancato in questa stagione. Per avere continuità si deve partire da una base importante, bisogna avere il tempo per assimilare i cambiamenti e le cose nuove. Sono arrivato a pochi giorni dall’inizio del campionato, c’è voluto del tempo proprio per trovare quella continuità la cui mancanza ci ha portato a perdere qualche punto per strada, che ci ha poi portato a chiudere al sesto posto. Ma quei punti abbiamo persi perché in quel momento la squadra poteva esprimere quei valori. Se certe partite le giocassimo adesso, magari finirebbero in maniera diversa”.

Quale è l’aspetto più importante quando si giocano i playoff? “Avere la consapevolezza che parte un nuovo campionato. E che i playoff per noi partono dagli ottavi contro una Padova che, pur giunta undicesima nella stagione regolare, ora rimette tutto in gioco. E’ il momento più bello, emozionante, stressante, intenso, quello per cui lavori una intera stagione e adesso bisogna giocare”.

Sulla partita di domani, infine, Mister Secolo conclude così: “Complicata. Il loro allenatore ha detto che questo ottavo di finale rappresenta già un premio per i suoi giocatori e questo li porterà a giocare con il braccio molto libero. Noi dobbiamo essere bravi a giocare la nostra pallavolo senza innervosirci. La pallavolo è uno sport dove il cambio di inerzia all’interno della stessa partita, e anche dello stesso set, è veloce e repentino, noi dobbiamo solo pensare alla gara e affrontarla come va affrontata”.

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