Di Stefano Benzi
Lorenzo Bernardi è noto per il suo carattere a volte un po’ spigoloso ma estremamente coerente. Se pensa una cosa la dice: e così il giocatore del secolo, chiamato a fare da voce tecnica nel salotto di Rai Uno durante la partita tra Italia e Germania non può non dire quello che pensa della vicenda riguardante lo ‘Zar’ Ivan Zaytsev, giocatore che conosce molto bene perché ne gestisce l’esplosivo agonismo a Perugia.
“E’ stata una vicenda gestita piuttosto male – ha dichiarato Bernardi al termine della partita, sollecitato da una delle domande giunte durante la diretta dai social network – una vicenda nella quale hanno perso tutti. Ha perso il giocatore, ha perso la squadra e sicuramente hanno perso il pubblico e la pallavolo in senso più generale. Non voglio entrare nei meriti di una vicenda che si è fatta anche polemica e nella quale non sono coinvolto: posso solo dire che un giocatore come Zaytsev può cambiare qualsiasi partita e che in questi giorni durante le prime sedute di allenamento (Zaysev era ovviamente tra i convocati di Bernardi per la ripresa degli allenamenti e sta lavorando con il gruppo dei non coinvolti nei vari campionati continentali n.d.r.) l’ho trovato molto dispiaciuto e abbattuto per come sono andate le cose”.
Ivan Zaytsev in questi giorni non ha rilasciato nessuna dichiarazione ai numerosi giornalisti – noi compresi – che lo hanno contattato, si è limitato a pubblicare un post di incoraggiamento agli Azzurri molto apprezzato dai suoi compagni della Nazionale ed è rimasto in silenzio evitando qualsiasi polemica.
L’unica voce che riportiamo come ufficiosa, e che ci arriva dall’interno dello spogliatoio della Sir Safety da un compagno di squadra che non vuole essere citato è che Ivan ha sofferto molto l’idea che la gente lo creda un presuntuoso, un mercenario, uno che abbia preferito gli sponsor alla Nazionale. E’ questa la vicenda che lo ha amareggiato di più e dalla quale probabilmente è nata la decisione di pubblicare quel post pro-Azzurri.