Bernardi: “La vittoria della squadra”. Buijs: “Anche Akimova è umana…” (VIDEO)

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Si chiude con una vittoria doppiamente importante il 2023 della Igor Gorgonzola Novara: importante perché sigilla il quarto posto, portando le “Zanzare” a più 8 su Chieri, e perché ottenuta facendo a meno per lunghi tratti di Vita Akimova, decisamente non nella sua miglior serata. Ne è ben consapevole il tecnico Lorenzo Bernardi: “È stata la vittoria della squadra, poi certo ci sono state individualità importanti, numeri importanti, però la squadra ha giocato con lo spirito giusto. È venuta a mancare per la prima volta Akimova, per noi un terminale offensivo molto utilizzato e molto redditizio, però Buijs è stata molto brava ad adattarsi prima da opposto e poi da posto 4. L’apporto di tutte all’interno del nostro sistema di gioco ha portato la vittoria, quello che volevamo per riposarci un po’ mentalmente in questo periodo“.

Bernardi è poi tornato sul tema del mercato, molto caldo dopo l’addio di Melis Durul (si è parlato anche della clamorosa possibilità di una trattativa per Jordan Larson): “Noi in attacco rimaniamo così – ha ribadito – non sono uno che cambia idea in continuazione. Poi la società sa quale sono le nostre esigenze ed è vigile sul mercato, se arriva l’occasione della vita siamo pronti a sfruttarla, ma in questo momento non stiamo cercando nessuno“.

Un po’ di insoddisfazione l’ha espressa il tecnico della Igor per l’atteggiamento degli spettatori: “Il pubblico ogni tanto partecipa poco – ha detto – questa è una squadra di Novara e la città deve fare il tifo per queste ragazze, che si stanno applicando e fanno un gran lavoro tutti i giorni. Mi auguro che per la Coppa Italia ci sia un PalaIgor esaurito 20 giorni prima, perché quando le ragazze sentono il calore della città hanno entusiasmo ed energia in più“.

Grande protagonista della vittoria Anne Buijs, entrata in corsa nel ruolo di opposto: “Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata, perché loro difendono un sacco e battono bene, quindi ci hanno messo in difficoltà in ricezione. Noi ci basiamo su Vita in quasi tutte le partite, quindi oggi che ha sofferto un po’ sono contenta di aver dato anche il mio contributo come opposto. Poi abbiamo giocato anche insieme e dimostrato una volta di più che ogni singolo elemento di questa squadra è molto importante. Anche Akimova è umana… ci sta che possa avere una giornata negativa, ma per questo c’è la squadra“.

L’olandese appare sempre più in crescita partita dopo partita: “È normale dopo un infortunio avere necessità di ritrovare il ritmo – ha spiegato – anche perché mi sono allenata poco con la palleggiatrice e attacco una palla diversa da quelle di Caterina (Bosetti, n.d.r.) e Greta (Szakmary, n.d.r.), quindi c’è voluto un po’ per ritrovarla. Poi siamo alla fine dell’anno, quindi anche fisicamente c’è un po’ di difficoltà. La pallavolo è uno sport in cui contano i dettagli, con l’allenamento si cresce e si migliora“.

Siamo orgogliose del cammino fin qui compiuto – ha aggiunto Eleonora Fersinoperché non era scontato e perché abbiamo dimostrato in più occasioni la nostra forza come gruppo. Anche oggi, ogni elemento della rosa ha dato il proprio apporto per questo successo, contro una formazione forte e combattiva come Chieri. Ora guardiamo avanti, arrivano le sfide più importanti e che non vediamo l’ora di affrontare“.

Per Chieri il commento è affidato ad Ilaria Spirito: “Al contrario di quel che stavamo facendo ultimamente, siamo partite bene nel secondo, terzo e quarto set in cui eravamo in vantaggio di un po’ di punti. Poi però più o meno sempre a metà set abbiamo avuto dei passaggi a vuoto e le abbiamo lasciate sfuggire. Nel terzo siamo state brave a rientrare, però non sempre va così: quando lasci andar via queste squadre di qualche punto, poi è difficile rientrare. Complimenti a loro. Noi sicuramente potevamo fare meglio“.

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Modica chiude una stagione positiva. Aprile: “Soddisfatti, ma alzeremo l’asticella delle ambizioni”

A3 Maschile

Sabato sera la dirigenza presieduta da Ezio Aprile ha organizzato una serata conviviale per salutare nel migliore dei modi quella che per i “Galletti” della Contea dell'Avimecc Modica è stata la migliore stagione da quando la formazione milita in serie A3.

Un quinto posto finale in regular season e la sconfitta con la Rinascita Lagonegro in gara-3 dei Quarti di Finale Play-Off. Un risultato che poteva essere ancora più esaltante se solo a inizio stagione non ci fossero stati tanti problemi che hanno portato come conseguenza una serie di sconfitte che hanno costretto i ragazzi di coach Enzo Di Stefano a un inizio in salita.

Presente alla serata anche Lorenzo Cavasin che, arrivato a Modica per dare manforte alla causa, si è infortunato gravemente alla prima di campionato con Reggio Calabria e ha saltato tutto il campionato.

“E’ stata una stagione iniziata in salita già in estate per varie vicissitudini che ci hanno disorientato, ma – spiega coach Enzo Di Stefanola dirigenza non si è fatta trovare impreparata ha subito corso ai ripari e con l’arrivo di Padura Diaz abbiamo superato questa prima difficoltà egregiamente. Gli infortuni di inizio stagione hanno gravato sulla prima parte del campionato che è stata deficitaria per la classifica, ma con il lavoro in palestra, nella fase successive i risultati sono arrivati e penso abbiano reso questa stagione positiva. Quando abbiamo preso coscienza che la squadra è stata costruita bene con acquisti azzeccati che hanno rinforzato un gruppo già consolidato – continua – sono arrivati ritmo e bel gioco e abbiamo giocato alla pari con le big del nostro girone. Ho avuto la fortuna di lavorare con uno staff tecnico di spessore e soprattutto con l’amico Manuel Benassi che è anche un grande professionista. Ero sicuro di questo e averlo al mio fianco è stato un grande vantaggio perché ha portato un contributo importante al mio lavoro e la squadra ne ha tratto sicuramente giovamento".

"Abbiamo chiuso la stagione al quinto posto - conclude il coach - e ce lo godiamo anche se poteva essere migliorato. Ringrazio la società per la fiducia che mi ha accordato in questi anni insieme -conclude Enzo Di Stefano – ho fatto tutto con la massima dedizione e il duro lavoro raccogliendo questi risultati, ora ci sarà da pensare al futuro, ma è ancora troppo presto per svelarlo”.

Tra i protagonisti di questa stagione Stefano Chillemi che, da capitano e modicano, ha avuto l’onere e l’onore di rappresentare non solo Modica, ma l’intera Sicilia .
“L’inizio di stagione tra infortuni e vicissitudini varie – spiega il capitano biancoazzurro – è stato molto difficile, ma la società ha sopperito egregiamente alle difficoltà con acquisti mirati che hanno reso il nostro gruppo molto forte in tutti reparti. Quando siamo stati al completo - continua – abbiamo iniziato a giocare anche una buona pallavolo e alla fine credo che il quinto posto finale in regular season sia stato più che meritato, perché abbiamo lavorato sei mesi duramente per arrivare a questo traguardo. Siamo stati sempre uno spogliatoio unito come non lo siamo stati mai negli anni precedenti, ci siamo sempre aiutati a vicenda e questo è stato la nostra forza. La società - conclude Stefano Chillemi - ha posto le basi per qualcosa di importante, ma è ancora presto per parlarne”.

Le parole del presidente Ezio Aprile, invece, non nascondono nuove ambizioni societarie.
“Siamo soddisfatti di questa stagione appena conclusa – dice – perché siamo riusciti a migliorare i risultati delle stagioni precedenti. Abbiamo chiuso al quinto posto, peccato aver incontrato ai quarti Lagonegro, la squadra più in forma del momento, dovendo giocare gara-3 in casa loro. Abbiamo avuto difficoltà a inizio stagione con la mancanza dell’opposto e con Cavasin che si è infortunato alla prima giornata. L’arrivo di Padura Diaz – prosegue – ha comunque portato nuovo entusiasmo e credo che senza tutte le difficoltà incontrate avremmo potuto fare ancora meglio, ma va bene così. Cercheremo di riconfermare lo zoccolo duro di questa stagione e di fare acquisti che ci possono fare alzare ulteriolmente l’asticella delle ambizioni. Partiamo da una base solida, – conclude il presidente dell’Avimecc Modica – ci serve solo migliorare alcuni aspetti anche al di fuori dal campo e credo che abbiamo le carte in regola per continuare nel nostro progetto a lungo termine”.

(fonte: Avimecc Modica)