Percorso netto per l’Igor Gorgonzola Novara che, nella finale di andata di Challenge Cup femminile schianta 3-0 un’ottima Neptunes Nantes e si trova ora ad un passo dal suo secondo trionfo europeo.
Grazie alla netta vittoria di questa sera infatti, le ragazze di coach Bernardi possono pensare alla gara di ritorno con più serenità: basterà infatti vincere due set per salire sul gradino più alto del podio. In caso contrario, si giocherà tutto al golden set.
Coach Bernardi predica calma: “Testa alla gara di ritorno? No, dobbiamo prima pensare alla gara di sabato: ora l’obiettivo è Vallefoglia e consolidare il terzo posto. Per quanto riguarda Nantes ci penseremo da domenica. Nelle gare di Coppa dove non c’è gara unica la più importante è sempre la seconda: noi abbiamo un piccolo vantaggio, ma se anche avessimo perso, sarei stato certo di poter andare là e ribaltarla. E penso che Hernandez la pensi allo stesso modo”.
Sul nuovo innesto aggiunge: “Markova ha fatto una grande partita, ma la pallavolo è un gioco di squadra: non dimentichiamo il 71% di Danesi e il 50% di Buijs, anche se è entrata per poco, quindi è chiaro che è stato importante l’apposto di tutta la squadra. Markova è una giocatrice con caratteristiche per cui quado la squadra è in difficoltà o quando deve giocare una palla fuori dal sistema, ha le potenzialità per fare punto, di conseguenza spicca maggiormente. Se poi aggiungiamo che si è unita a noi meno di una settimana fa, tutto questo ha importanza ancora maggiore“.
“Dobbiamo focalizzarci su noi stesse – conclude – , affrontare le partite nel modo giusto…questa sera all’inizio abbiamo un po’ sofferto la frenesia. Penso che questa squadra stia facendo una stagione fantastica, con numeri molto importanti ma ci sono ancora margini di miglioramento e su questi dobbiamo lavorare”.
Rivelazione di serata, alla sua prima gara in maglia Igor Gorgonzola e subito MVP, Marina Markova. “Ero un pochino nervosa per l’importanza della partita d’esordio – le sue parole – , ma mi sono resa conto di non averne motivo perchè mi conosco, ho fiducia nei miei mezzi e una volta risolto questo nervosismo, mi sono rilassata e ho iniziato a godermi la partita”.
“Ho avuto qualche allenamento in più a disposizione, essendo arrivata prima di Casalmaggiore anche se non ho potuto giocare. In questi giorni ho cercato di prepararmi alla partita, anche se in questa fase, avendo partite molto ravvicinate, è difficile ma sta procedendo tutto bene”.
