Di Redazione
Prestazione maiuscola della Reale Mutua Fenera Chieri nell’unico match domenicale di Serie A1 Femminile, ultima gara di recupero della 8^ giornata di Campionato che piegano per 3-0 la Delta Despar Trentino.
Le gialloblù di Matteo Bertini non riescono ad approcciare la sfida con la giusta determinazione e devono soccombere, inevitabilmente affaticate per i fitti impegni delle ultime due settimane. Ed è proprio il coach delle dolomitiche che, intervistato dal Trentino ammette: “Loro hanno giocato molto bene, mettendo in risalto tutti i nostri difetti, noi oggi abbiamo fatto proprio una brutta partita, sentiamo un po’ la stanchezza di tutti questi impegni ravvicinati ma chiaramente questo non è un alibi. Il fatto di essere così arrendevoli e non stare mai in partita è forse il segnale più brutto che abbiamo dato in questa stagione. Purtroppo è capitato in una partita a ridosso di un match importante per noi che è quello di giovedì. E’ stata una brutta prestazione da parte nostra che ci deve far riflettere su quello che dovremo fare da oggi fino alla fine del campionato, perché non possiamo entrare in campo in questo modo, lasciando la strada aperta ad una squadra che si è comunque dimostrata superiore” .
Come già detto da Silvia Fondriest, finita la partita, è inevitabile che la stanchezza giochi un ruolo importante, fattore confermato anche dal suo coach: “Giochiamo ogni tre giorni e questo lo paghiamo, però non deve essere un alibi per le nostre sconfitte. Dobbiamo essere in grado di gestire momenti del genere e dobbiamo saper affrontare con più determinazione la gara di giovedì. Non possiamo pensare alla stanchezza ma dobbiamo giocare con una voglia di vincere che oggi non c’è stata. Dobbiamo essere bravi a gestire la stanchezza perché quando si chiuderà questa serie di partite ne avremo altre quattro in poco tempo, dal 16 al 27 di dicembre, dove ci giocheremo la salvezza”.
Trentino disputerà il suo ultimo recupero già giovedì 3 dicembre, al Sanbàpolis contro la Bosca S.Bernardo Cuneo.
