Di Redazione
La lunga stagione internazionale dell’Italia maschile si è chiusa con una sconfitta nell’ultima partita di World Cup contro il Brasile. Mai come in questo caso, però, il CT azzurro Gianlorenzo Blengini si focalizza soprattutto sui meriti degli avversari: “Bisogna fare i complimenti al Brasile, non solo per la partita di oggi ma per l’intera competizione, che hanno meritato di vincere dominando buona parte delle gare“.
“È molto difficile vincere un torneo come questo da imbattuti – aggiunge il CT – è necessario essere superiori sia tecnicamente che mentalmente, data la durata molto lunga di questa manifestazione. Ma il Brasile non lo scopriamo certamente oggi, hanno ottime individualità e sono ai massimi livelli da anni“.
Da queste premesse nasce l’analisi della partita: “La gara di oggi è stata molto complicata – dice Blengini – loro hanno espresso un livello di gioco assoluto e noi non siamo riusciti a fare altrettanto. Peccato per il terzo set, avevamo cominciato con il piede giusto, poi abbiamo sofferto il loro servizio, con Isac Santos che ha battuto molto bene. Quindi, ancora una volta, congratulazioni al Brasile“.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Daniele Lavia: “Sapevamo che la partita di oggi sarebbe stata molto complicata – dice lo schiacciatore azzurro – affrontavamo una squadra molto in forma, che ha meritato di vincere questa World Cup, ma che più in generale si esprime ai massimi livelli ormai da diverse stagioni. Oggi sono stati superiori soprattutto al servizio, dove noi non siamo riusciti a contenere. A tratti abbiamo anche espresso una buona pallavolo, ma poi al momento di concretizzare non siamo mai riusciti a trovare l’affondo decisivo, e il terzo set in questo senso è una chiara dimostrazione”.
(fonte: Comunicato stampa)