Bogdanka Volley Cup, Perugia vince in terra polacca; Ben Tara mattatore della finale

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Un palcoscenico internazionale e un’organizzazione di altissimo livello. Un torneo che in questo weekend ha richiamato alla Hala Globus oltre quattromila tifosi al giorno, quattro squadre partecipanti e un vincitore: la Sir Susa Vim Perugia!

I ragazzi del Presidente Gino Sirci conquistano la terza edizione della Bogdanka Volley Cup dopo aver battuto in semifinale la squadra di Leon, padrona di casa del torneo e, nella finale, vinto in quattro set con la formazione polacca del Węgiel. Mattatore di giornata l’opposto bianconero Wassim Ben Tara che mette a referto 16 punti, seguito da Loser (13 punti) Semeniuk e Plotnitskyi che chiudono rispettivamente a 12 e 10 punti. 8 muri vincenti e 6 ace per Perugia, al termine di una finale che spalanca del porte all’imminente campionato.

1° SET – Plotnytskyi dal primo minuto nel sestetto titolare, avvio equilibrato con le due compagini che si danno battaglia soprattutto a muro (5-5). Imprecisioni al servizio da entrambe le parti, e il break lo trova Perugia con l’attacco di Loser e l’errore in parallela di Fornal. Ben tara porta i suoi a quota 10, Loser amministra il vantaggio. Carle trova i colpi vincenti pima giocando con le mani del muro bianconero, poi con la diagonale del 14-14.

L’ace di Roberto Russo e l’attacco di Plotnytskyi sbloccano l’inerzia del set (17-14). La compagine polacca recupera qualche lunghezza, ma Perugia si avvia verso il finale e con il muro piazzato di Russo e Semeniuk firma il 22-18. Ben Tara va a segno lungo la parallela e Semeniuk aggancia il set point: chiude l’opposto bianconero con un attacco dalla seconda linea.  (25-19)

2° SET – La pipe di Semeniuk apre il secondo set. Plotnytskyi prima va a segno con un tocco morbido e poi firma l’ace del 3-3. La squadra di coach Marcelo Mendez spinge in battuta e si porta avanti, Perugia accorcia con l’attacco di Roberto Russo, ma Brehme risponde in primo tempo e con un muro vincente i polacchi allungano a +5 (8-13).

Lorenzetti chiama il time out e al rientro in campo Ben Tara accorcia le distanze, ma negli scambi successivi trova il muro polacco. Loser va a segno dai nove metri e Russo chiude lo scambio che riporta i Block Devils a -2 (13-15). Nella fase centrale Perugia cerca il recupero con l’ace di Ben Tara, la pipe di Plotnytskyi, e il primo tempo di Russo, Węgiel commette qualche imprecisione di troppo e il set torna in parità. L’attacco out di Kaczmarek e il tocco di Loser fanno trovare ai campioni d’Italia l’allungo decisivo: Semeniuk conquista il set point e chiude, dopo un tentativo di recupero dei locali, 25-23.

Foto Sir Susa Vim Perugia

3° SET – Plotnytskyi apre con una diagonale fulminea la terza frazione di gioco, Ben Tara risolve lo scambio successivo e Perugia parte subito avanti 2-0. La pipe di Semeniuk e l’attacco out di Łukasz Kaczmarek tengono la Sir a +2. Tocco magico di Giannelli e i Blok Devils allungano 7-4. La squadra polacca recupera, pareggia i conti con l’attacco di Fornal; Zaleskzczyk tiene in equilibrio il set e l’ace di Finoli centra il sorpasso.

A trovare l’allungo è lo schiacciatore Tomasz Fornal con un servizio vincente e che dà il via allo sprint finale dei locali che murano l’attacco di Plotnitskyi e si spingono fino al +6 (16-22) con il muro sull’attacco del neoentrato Herrera. Ishikawa in pipe e lo schiacciatore ucraino di casa bianconera dai nove metri accorciano il divario (19-22), ma i ragazzi di Mendez si tengono avanti e l’errore in attacco di Herrera chiude il set 20-25.

4° SET – E’ il primo tempo di Loser ad aprire il quarto set. Punto a punto nelle battute iniziali ed è Semeniuk con un ace a trovare il break, ma Węgiel recupera e aggancia con un ace. Si va avanti in equilibrio e l’attacco di Loser murato dai polacchi segna 8-9. Ben Tara ritrova la parità con un maniout. Ancora punto a punto con i colpi di Brehme e di Ishikawa.

Break Perugia con l’attacco out degli avversari, la diagonale di Plotnytskyi e il nuovo attacco fuori di Kaczmarek, seguito dal muro di Loser, spingono Perugia 19-15. Fornal argina il tentativo di allungo bianconero, prima con una diagonale vincente, poi trovando un varco tra le mani del muro, ma i Block Defvils scappano e Ishikawa conquista il match point: servizio out di Loser, ma Ben Tara chiude! La Sir vince la terza edizione della Bogdanka Volley Cup e riporta a casa un prestigioso trofeo, prima dell’inizio ufficiale della stagione.

SIR SUSA VIM PERUGIA – JASTRZĘBSKI WĘGIEL 3-1
(25-19, 25-23, 20-25, 25-21)

SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 3, Ben Tara 16,  Loser 13, Russo 7, Semeniuk 12, Plotnytskyi 10, Colaci (lib), Zoppellari n.e, Ishikawa 5, Candellaro n.e, Herrera, Piccinelli (lib) n.e. Solè n.e, Cianciotta; All. Lorenzetti, vice all. Giaccardi.

JASTRZĘBSKI WĘGIEL: Toniutti, Kaczmarek 13, Brehme 17, Zaleszczyk 2, Timothée 10, Fornal 12, Popiwczak (lib), Finoli 3, Zaleszczyk, Huber, Kufka, Kucharczyk, Komenda, Jurczyk (lib); All. Botti M., vice all. Kolodziejczk M.

(fonte: Comunicato stampa)

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Semifinali Scudetto: Paolo Cozzi analizza pregi e difetti di Trento, Piacenza, Perugia e Civitanova

Palla al centro

Tutto pronto per le semifinali di Superlega, che cosi come i quarti si preannunciano molto incerte e combattute. Le squadre hanno avuto un periodo insolitamente lungo per preparare la serie, con la possibilità di lavorare sia dal punto di vista tecnico-tattico che da quello fisico, quindi ci aspettiamo quattro squadre vicine al loro 100% pronte a non trascurare nessun dettaglio nella corsa alle Finals.

Certo, l’infortunio occorso a Balaso mina un po' le sicurezze in seconda linea di Civitanova e carica Bisotto di molte responsabilità, ma la linea di ricezione marchigiana è migliorata molto nel corso della stagione e sembra comunque ben rodata. Ma veniamo all’analisi delle due semifinali partendo da Trento Piacenza.

TRENTO vs PIACENZA
Pronostico della serie: 3-2

Trento arriva da un periodo non brillantissimo dopo un finale di regular season da applausi. La sconfitta in Copa Cev e le troppe fatiche contro una motivata Cisterna sollevano qualche dubbio sulla tenuta di un gruppo che già sa di cambiare allenatore la prossima stagione. Certo la voglia di scudetto di Sbertoli, Lavia e Michieletto è tanta. Basterà per superare quelle difficoltà che spesso hanno attanagliato la squadra di Soli nei momenti clou in questi due anni?

Con ricezione buona il palleggiatore milanese fa girare bene i suoi attaccanti forzando molto il gioco al centro (primo tempo – pipe) per scaricare un po' di pressione sui suoi laterali. In regular season hanno sempre battuto Piacenza grazie al proprio muro, mentre hanno faticato molto in ricezione. Da tenere d’occhio la prova di Rychlicki, molto altalenante nella stagione, con punte di assoluta bravura alternate a partite davvero sottotono.

Quello che manca forse a Trento è un giocatore determinante non solo in attacco ma anche al servizio nei momenti topici. Riuscirà Michieletto a vestire i panni di superman e a guidare i suoi fino alla finale?

Attacco
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Muro
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Palleggio
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Ricezione
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Battuta
⭐️⭐️⭐️⭐️

Pausa importante per Piacenza che in queste due settimane ha avuto modo di lavorare con serenità e conoscere meglio i dettami del nuovo coach Travica. Dopo una parte di stagione deludente, c’è ora tanta fiducia e la possibilità di fare il colpaccio non è poi così remota. Brizard nei quarti è sembrato essere meno “solitario” e più a disposizione della squadra, Maar e Mandiraci sono parsi in condizioni fisiche pazzesche, Simon e Galassi al centro sono garanzia di punti e di preoccupazioni per il muro avversario.

Qualcosa manca a muro anche se Brizard e Maar sanno essere molto pericolosi, mentre la ricezione potrebbe essere il tallone d’Achille della squadra che spesso è andata in difficoltà.

Fondamentale top è invece la battuta, che spesso ha risolto situazioni complicate, con Romanò fra i migliori della Superlega. E se il nostro opposto della nazionale dovesse attaccare intorno al 50% di positività, ecco che per Piacenza sognare in grande sarebbe più facile.

Attacco
⭐️⭐️⭐️⭐️
Muro
⭐️⭐️⭐️⭐️
Palleggio
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Ricezione
⭐️⭐️⭐️⭐️
Battuta
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

Foto Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza­­­­

PERUGIA vs CIVITANOVA
Pronostico della serie: 3-1

Con le Finals di Champions già conquistate, la Perugia di Lorenzetti ha avuto modo di preparare al meglio l’appuntamento con Civitanova, ricordandosi bene che proprio i marchigiani sono stati una delle poche squadre a batterli aprendo una piccola crisi di risultati fra gennaio e febbraio.

Nei due scontri in campionato Perugia ha sempre faticato a muro e in ricezione, ma Loser al centro della rete nel corso degli ultimi match è cresciuto molto, anche se l’assenza di Russo, specialista nel fondamentale, regala qualcosa agli avversari. Se Solè e Loser portano comunque punti preziosi al centro, è dai lati che passa il gioco di Perugia con Plotnytskyi che è il vero trascinatore del gruppo ben coadiuvato da Ben Tara. Qualche alto e basso per Semeniuk, ma la classe cristallina del polacco non è in discussione. E poi Perugia può contare in panchina su un Ishikawa che certo riserva non è.

A Giannelli quindi il compito di tenere attivi tutti i suoi attaccanti, sapendo già in partenza che contro i battitori della Lube ci sarà da correre.

Attacco
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Muro
⭐️⭐️⭐️⭐️
Palleggio
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Ricezione
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Battuta
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

foto Lega Volley

Civitanova, uscita a testa alta da un quarto di Finale contro Milano che poteva essere molto insidioso, è una squadra giovane cresciuta molto sotto la guida di Medei e che ha in Bottolo il giocatore che ha fatto il salto di qualità più importante. Certo, l’assenza di Balaso complica un po' i piani dei marchigiani, ma se Nikolov e soprattutto Lagumdzija riusciranno ad attaccare con continuità ed efficienza, ecco che la semifinale potrebbe aprirsi di colpo.

In una squadra di giovani è piaciuto molto anche Boninfante, al suo primo anno da assoluto protagonista e già molto maturo in regia: riuscirà ad esaltare Chinenyeze in attacco e a dare continuità al duo Podrascanin-Gargiulo? Dal centro potrebbero passare molte delle speranze Lube.

Se il muro resta fondamentale ben fatto, è comunque la battuta l’arma in più di questa squadra che spesso ha creato break vincenti proprio partendo dalla spinta dai 9 metri.

Attacco
⭐️⭐️⭐️⭐️
Muro
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Palleggio
⭐️⭐️⭐️⭐️
Ricezione
⭐️⭐️⭐️⭐️
Battuta
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

foto Lega Volley

Di Paolo Cozzi