Inizia il rush finale per la VTB Fcredil Bologna: l’anticipo di sabato 9 marzo con la Trasporti Bressan Offanengo darà il via al girone di ritorno della Pool Salvezza, che decreterà le formazioni che riusciranno a garantirsi la permanenza in Serie A2 femminile. Una sfida, quella del Pala Marani, a cui le due compagini arrivano in maniera differente: le bolognesi sono al quinto posto della classifica a pari merito con Olbia, mentre le lombarde sono la nuova capolista del girone, dopo la vittoria nello scontro diretto con Brescia. Fischio d’inizio alle 17 con conduzione di gara affidata agli arbitri Mannarino e Papapietro.
A fare il punto della situazione per Bologna è la schiacciatrice Virginia Ristori Tomberli, che riparte dalla sconfitta della scorsa settimana contro Olbia: “La gara di domenica è stata molto complicata, la posta in palio era alta e credo che Olbia sia riuscita ad entrare in campo con più convinzione di noi. Sfortunatamente continuiamo ad esser penalizzate da alcuni avvii di gara un po’ difficili, che in questa fase del campionato non ci possiamo permettere“.
Uno degli obiettivi di sabato sarà vendicare il ko dell’andata: “Sicuramente il risultato della partita a Offanengo è stato deludente, era la prima partita della Pool Salvezza e speravamo di fare bene fin da subito. Ad ogni modo ci è servito per tornare con i piedi per terra e per ricordarci che anche in questa seconda fase nessuna partita sarebbe stata facile e che nessuno ci avrebbe regalato niente. Stiamo vivendo questa settimana con concentrazione e determinazione, speriamo di poter mettere in pratica al meglio il lavoro che stiamo facendo in palestra. D’ora in poi, per noi, ogni partita sarà determinante“.
“Credo che, anche se in maniera differente – continua Ristori Tomberli –, da ogni stagione sportiva si possa trarre qualche insegnamento, sia umano che tecnico. Sicuramente è stato un anno che mi ha messo alla prova in particolar modo, perché mi ha insegnato nuovamente a soffrire in campo, dopo una stagione come quella dello scorso anno in cui di sofferenza ce n’è stata ben poca, a lottare per ottenere anche il minimo risultato, e mi ha ricordato che non c’è mai fine al lavoro che si può fare su se stessi. Ma non è ancora finita, quindi chissà“.
Infine le aspirazioni per il futuro: “Io vivo molto alla giornata, quindi come e dove mi vedo in futuro è costantemente in divenire. Ad oggi penso solamente a godermi il più possibile quello che questo momento della mia vita mi sta offrendo” conclude la schiacciatrice.
(fonte: Comunicato stampa)