Impresa storica al PalaMazzola della Gioiella Prisma Taranto che vince contro la corazzata Lube Civitanova al tie break (19-25, 21-25, 31-29, 25-20, 15-11) dopo essere stata in svantaggio per due set. Un match che, al di là del risultato, ha catalizzato l’attenzione anche per il confronto tutto in famiglia tra papà Dante Boninfante, coach di taranto, e il figlio Mattia, palleggiatore di Civitanova. Bellissimo il loro abbraccio a fine gara. Di seguito le loro dichiarazioni.
Dante Boninfante (coach Gioiella Prisma Taranto): “Siamo stati molto bravi, perché loro hanno mantenuto un livello alto fino alla fine del terzo set. Quel set, vinto ai vantaggi, ci ha dato la spinta per continuare a crederci. Poi loro sono calati, e noi siamo stati bravi ad approfittarne. Molti ragazzi che avevano giocato meno hanno fatto una prestazione coraggiosa e di grande qualità. Questo ci dà morale per continuare a lavorare, e siamo molto contenti”.
“È stata una prestazione maiuscola. Nonostante la situazione complicata, come l’assenza del nostro capitano per un problema fisico, tanti ragazzi si sono prodigati per vincerla, e ce l’abbiamo fatta. È stato un grande riscatto rispetto alla partita precedente”.
“Avevo chiesto ai ragazzi di concentrarsi sulla prestazione, non sul risultato, e di non guardare il tabellone. Giocando una partita di qualità, con quello che abbiamo in questo momento, sapevo che ci saremmo divertiti e avremmo fatto divertire il pubblico. Nonostante un primo set iniziato in modo incerto, hanno risposto benissimo. Devono continuare con questa mentalità e i risultati arriveranno”.
“Giocare contro mio figlio? Sono molto contento per noi, perché avevamo bisogno di questa vittoria. Allo stesso tempo mi dispiace per lui, perché so come si sente quando perde. Però nello sport c’è sempre rispetto reciproco, e spero che il ritorno sarà un po’ meno difficile”.
Mattia Boninfante (palleggiatore Cucine Lube Civitanova): “Peccato! Siamo stati molto bravi a portarci avanti per due set a zero e poi ci siamo incartati nei parziali successivi, nei quali potevamo e dovevamo fare meglio. Cosa è successo? Non siamo stati pienamente lucidi nel punto a punto, e questo è un fattore sul quale dovremo lavorare, perché in un campionato tosto come quello italiano bisogna tenere la tensione alta contro qualsiasi avversario e in tutte le fasi dei match”.
Prima del match la Lube aveva anche pubblicato sui suoi canali social un bellissimo post con le foto “in famiglia” di papà e figlio Boninfante in anni diversi. Post, ricondiviso anche dalla Gioiella Prisma Taranto, che vi riproponiamo qui in basso.
(fonte: YouTube)