Di Redazione
Marco Bonitta, come ormai noto, è tornato a Ravenna e nella prossima stagione sarà responsabile di tutto il settore giovanile della Consar, contribuendo a costruire anche la prima squadra che affronterà il campionato di A2. “La motivazione che mi ha spinto a tornare è molto forte ed è quella di essere in prima fila in un momento in cui il settore giovanile può cucire l’ambiente con la prima squadra. Purtroppo la retrocessione ha velocizzato questa intersecazione tra il settore giovanile e la prima squadra, ma il prossimo anno diversi giocatori del vivaio faranno parte della squadra di A2” racconta ai microfoni della società.
“Ravenna ha questa grande tradizione, sia nel maschile che nel femminile, e sono contento di far parte di questa squadra che avrà tanti ravennati nel proprio gruppo”. Giovani, tiene a precisare Bonitta, che “non dovranno essere mandati allo sbaraglio, ma dovranno avere il tempo di crescere, anche sbagliando e passando da qualche piccola delusione. Per questo ho pensato di completare il roster con atleti di provata esperienza. Come si dice in gergo, il giusto mix tra forze verdi giovani e altre meno verdi ma più esperte. Possibilmente guardando il lato territoriale, quindi sto cercando e guardando tanti atleti romagnoli sparsi per l’Italia”.
“Qualche nome? Rimando i tifosi alla prossima settimana, perché molti di questi atleti che comporranno il roster della prossima stagione stanno ancora giocando, e quindi non vorrei dare in questo momento nomi e cognomi per lasciare tranquilli sia loro che le società per le quali in questo momento stanno giocando”. Se per i nuovi arrivi, dunque, bisognerà pazientare ancora qualche giorno, non ci sono dubbi invece su chi siano almeno due dei giovani da cui ripartire: “Posso dire con certezza che ripartiremo da Orioli e Bovolenta. Nella mia testa giocheranno titolari, poi si dovranno guadagnare il posto e la stima dei propri compagni. Però li faremo crescere in un ambiente dove le responsabilità non saranno così forti per loro”.
Quale che sarà la squadra, di certo si sa che tornerà a giocare al Pala Costa. “Per chi è ravennate, il Pala Costa è il teatro della pallavolo. Qui quando si riempie sembra di essere veramente dentro un Colosseo. Il pubblico si fa sentire molto e partecipa in maniera molto attiva. Il mio sogno è che alla fine della stagione questo palazzetto sia pieno, magari durante i playoff di A2 dove speriamo di giocarci qualcosa di importante” si auspica Bonitta.
(fonte: Comunicato stampa)