Di Redazione
È un Marco Bonitta davvero carico per il suo ritorno in panchina come primo allenatore quello che, a poco più di una settimana dal debutto, fa il punto sulle condizioni della sua Consar Ravenna in un’intervista a Roberto Romin per il quotidiano Il Resto del Carlino Ravenna.
“Sul versante tecnico e tattico, ovvero di costruzione della squadra – spiega Bonitta – siamo al 60%. Il rimanente 40% sappiamo che è determinato dalle assenze dei tre nazionali: Vernon-Evans, Cavuto e Lavia. Ma prima dell’esordio in campionato conto di colmarne un altro 20-25%“. I reduci dalla World Cup, infatti, arriveranno a Ravenna solo giovedì 17 ottobre.
Molti pronostici di inizio stagione inseriscono la Consar tra le squadre che lotteranno per la salvezza insieme a Sora, Latina e Vibo: “Gli addetti ai lavori ci danno in quel quartetto per evitare la retrocessione – conferma Bonitta – il nostro obiettivo è smentire gli addetti ai lavori“.
In corso di definizione il sestetto titolare che si presenterà al via del campionato: “La diagonale Saitta-Vernon, il libero Kovacic e lo schiacciatore Ter Horst sono sicuri. Un centrale dovrà essere italiano, dunque Cortesia o Bortolozzo; per l’altro posto, in questo momento Alonso ha qualcosa in più di Grozdanov. Per il ruolo di schiacciatore, Cavuto, Lavia e Recine si giocano il posto“.
Infine, un aggiornamento anche sulle condizioni del palleggiatore Batak: “Lunedì effettueremo la risonanza magnetica e prenderemo una decisione“.