Deve sudare fino in fondo la Igor Gorgonzola Novara, ma alla fine sul campo del Bisonte Firenze arrivano tre punti molto pesanti, che permettono di agganciare Milano al secondo posto (anche se le lombarde restano avanti per il maggior numero di vittorie). A fine partita Stefano Sassi ha intervistato Caterina Bosetti, che conferma: “Come racconta il campionato, se non si sta attenti si possono perdere punti su tutti i campi. Loro difendono tanto e giocano veloce, non sono facili da affrontare: bene così, siamo contenti di questo risultato importante per la nostra classifica. Noi dobbiamo pensare al nostro gioco più che ad arginare le avversarie: quando giochiamo ci vengono le cose più fluide, quando iniziamo a pensare alle altre andiamo un po’ in confusione“.
Per Novara parla anche Davide Baraldi, assistente di Bernardi in panchina: “In avvio di partita abbiamo battuto abbastanza facile, e quindi il loro cambiopalla era molto più fluido. Poi abbiamo cercato di migliorare un po’ il nostro livello di battuta e li abbiamo messe in difficoltà: questo ci ha dato modo di renderle un pochino meno imprevedibili ed essere più ordinate nel muro-difesa“. Le centrali hanno avuto un ruolo molto importante nel gioco della Igor: “Sì Bonifacio è stata abbastanza costante mentre Chirichella è andata un po’ a corrente alternata con la fast. Poi c’è Markova, che per noi è un innesto importantissimo, ma anche Bosetti e Buijs hanno fatto bene; ben venga che ci sia l’apporto di tutte le giocatrici perché nel campionato italiano non si può mollare niente“.
Anne Buijs, in particolare, è stata utilizzata nel ruolo di opposto ricettore: “Abbiamo voluto togliere un po’ Markova dalla ricezione e sfruttare la sua pipe – spiega Baraldi – è molto importante avere una giocatrice di esperienza e duttile come Anne, che quando viene chiamata in causa si fa trovare molto pronta“. Poi l’assistente di Bernardi parla dell’impatto delle due attaccanti russe: “Markova è una piacevole sorpresa, è arrivata da poco ma si è integrata subito bene: disponibilissima, carattere solare, ha fatto davvero una bella impressione. Per quanto riguarda Akimova, in qualche partita il suo rendimento è calato, però per essere il primo anno che gioca in Italia e vista l’ età credo che abbia fatto molto bene fin qui. E la testimonianza è la finale di Challenge in cui è stata MVP“.
Ilaria Battistoni commenta così la nuova sconfitta del Bisonte: “Dal secondo set in poi c’è stato un bell’atteggiamento, ci abbiamo provato, sapendo che non affrontavamo una squadra qualunque. Peccato per il primo set, potevamo approcciare meglio la partita, ma sono contenta della reazione. Dispiace per l risultato, perché ci credevamo e speravamo di fare qualche punto, ma loro sono venute fuori meglio nei momenti decisivi“.
“Il cambiopalla è andato meglio rispetto alle ultime partite – sottolinea la palleggiatrice – ed è quello che ci serve per sviluppare il nostro gioco. Loro però hanno avuto una bella organizzazione in muro-difesa e a tratti ci hanno fermato bene, in questo dobbiamo migliorare tanto. Markova? Non la conoscevo, è una bravissima giocatrice: è molto forte sia in attacco sia in battuta e sarà un’arma in più per loro“. La scalata vero i Play Off ora si fa ardua per Firenze, che comunque non si arrende: “Noi ci proviamo fino alla fine, ripartiamo dalle cose buone di oggi e cerchiamo di migliorare ciò che è andato meno bene” conclude Battistoni.
interviste di Stefano Sassi