Per Francesca Bosio è stata davvero un’estate ricca di tante cose. Soprattutto lunga e con una coda che l’ha vista titolare in azzurro nel torneo di qualificazione olimpica e ora costretta già a cambiare borsone per vestire, letteralmente, i panni del club. Il suo nuovo club, ovvero Novara, dove Bosio avrà a disposizione appena una settimana per capire praticamente tutto e in fretta, considerando soprattutto che le chiavi della regia saranno affidate a lei.
“Sicuramente non sarà facile inserirsi e trovare le sincronie, ma sono fiduciosa” racconta al collega Marco Piatti sulle colonne de La Stampa. “Con Danesi e Fersino ci ho giocato assieme tutta l’estate e diverse ragazze qui le conosco già – spiega -. Se ho già parlato con coach Bernardi? Due chiacchiere, dieci minuti, ma è stato molto presente tutta l’estate, anche con Danesi e Fersino. Credo che la nostra sia una squadra di assoluto valore, nonostante la sfortuna che perseguita”.
Tornando alla poco memorabile estate in nazionale, invece, Bosio confessa che “è stato un peccato, chiaramente sono mancati i risultati, ma ci sono state anche tante cose positive da salvare. A livello personale – conclude – è stata un’esperienza importantissima che mi aiuterà in questa stagione”.